A Cesena è presente il gruppo Amadori, una delle principali società europee di produzione e commercializzazione di carni avicole (pollo e tacchino). Gli stabilimenti di produzione di via del Rio a San Vittore di Cesena fanno parte della filiera a ciclo completo e sono certificati ISO 9001. Il controllo di tutte le fasi della filiera dovrebbe garantire elevati standard di qualità.
Ma così non è per i lavoratori.

Abbiamo assistito a diversi infortuni sui luoghi di lavoro all’interno dello stabilimento dell’Azienda Amadori-Avicoop di via del Rio di San Vittore di Cesena e negli ultimi mesi decine e decine di lavoratori del reparto taglio tacchini sono finiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Bufalini, accusando preoccupanti situazioni di malessere (male alla testa, gola secca, trachea irritata, irritazione agli occhi, bruciore alle narici, vomito).
Recentemente – e più precisamente il 1 dicembre 2007, diversi lavoratori del reparto elaborati – spiedini si sono sentiti male.

Qualche giorno dopo – e piu’ precisamente il 5 dicembre 2007 – nuovi lavoratori hanno accusato malori: questa volta i lavoratori del taglio polli.
Dopo i primi malori ai lavoratori avvenuti all’inizio di marzo 2007, vennero fatti diversi accertamenti che portarono alla conoscenza delle effettive cause dell’evento nocivo per i lavoratori: esalazioni provenienti dall’impianto fognario non è adeguato al carico produttivo di lavoro, aumentato notevolmente nel corso degli anni; le verifiche sono partite dalla società Amadori-Avicoop, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Dipartimento Sanità Pubblica dell’Azienda USL, della Medicina del Lavoro, coinvolgendo i rappresentanti dei lavoratori della sicurezza e i Sindacati.
E’ bene rammentare che la sicurezza e la salute sui posti di lavoro va garantita sempre e comunque, e una Amministrazione Comunale attenta a questi temi ha l’obbligo di vigilare sulla correttezza dei datori di lavoro nello svolgimento delle attività produttive.

Con questa mia nuova interpellanza (la terza sulla vicenda in questione) si vuole pertanto evidenziare e ribadire la gravità dei fatti accaduti, la grande importanza della tutela della salute dei lavoratori: per una istituzione come l’Amministrazione Comunale, per un Ente di controllo come l’Azienda USL di Cesena, per un datore di lavoro del calibro di Amadori, al primo posto deve esserci la salvaguardia della salute dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni.
Gli ispettori delle direzioni provinciali del lavoro e della A.USL devono intensificare al massimo i controlli per far rispettare le leggi sulla sicurezza e la salute sui posti di lavoro, esigendo maggiori controlli su tutte le attività interne alle aziende.

Con questa interpellanza si chiede al Sindaco Giordano Conti, massima autorità sanitaria comunale, di fare chiarezza sui nuovi fatti accaduti, di sapere esattamente il risultato delle indagini svolte da parte dell’Azienda Amadori-Avicoop e da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL di Cesena, in maniera tale da conoscere dettagliatamente le cause degli infortuni arrecati ai lavoratori e per evitare il ripetersi degli eventi negativi sui lavoratori. Si chiede inoltre di sapere a che punto è il progetto di risanamento della piattaforma fognaria dell’Azienda Amadori-Avicoop con stabilimenti a San Vittore di Cesena.

Distinti saluti
Cesena, 10 dicembre 2007
Davide Fabbri
Capogruppo Consiliare dei Verdi a Cesena

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