Esprimiamo disapprovazione per il sistema della raccolta dei rifiuti urbani per quanto riguarda Gambettola e, più in genereale, il territorio della Provincia Forlì-Cesena tranne pochissime lodevoli eccezioni.

Anche secondo una recente indagine nazionale (Istat 2007) pubblicata dal Sole-24 Ore l’attuale sistema di raccolta e smaltimento produce un continuo incremento della quantità dei rifiuti, e le città romagnole sono tra le prime in Italia per la quantità dei rifiuti smaltiti nelle discariche e negli inceneritori.

Sono così contraddetti, nella sostanza, i dati forniti da Hera e Provincia che riportano un aumento della raccolta differenziata tenendo però conto degli “assimilati”, cioè dei rifiuti prodotti dalle aziende che vengono sommati a rifiuti propriamente urbani al fine di aumentare in modo fittizio la percentuale di differenziata. In questo modo non si riducono i conferimenti nelle discariche e agli inceneritori, con grave danno all’ambiente e aumentano i costi delle tariffe a carico dei cittadini utenti.

Occorre concretamente progettare un diverso sistema di raccolta che riduca la produzione dei rifiuti diminuendo progressivamente lo smanltimento in favore del riuso e del recupero della materia. Si possono estendere anche alla nostra città nuovi sistemi di raccolta quale il “porta a porta” che si è dimostrato efficace, economico e risolutore per il miglioramento dell’ambiente urbano: elimina il triste spettacolo degli attuali cassonetti spesso pieni stracolmi e maleodoranti.

Il sistema “porta a porta” è certamente l’obbiettivo finale che riteniamo la prossima Amministrazione Comunale di Gambettola ed il gestore (Hera) debbano perseguire.

Una proposta intermedia ed immediatamente realizzabile se supportata dalla volontà politica del Sindaco Iader Garavina e di Hera è quella di potenziare da subito la dislocazione dei cassonetti di prossimità alle abitazioni per la raccolta differenziata di carta, vetro, plastica, ecc. e dei piccoli contenitori domestici per il materiale organico. Contestualmente andrebbe realizzata una adeguata campagna di informazione ed educazione ai cittadini e nelle scuole.

Gambettola è considerata, per la sua tradizione economica e culturale, la “capitale del riciclo”, inoltre è caratterizzata da un tessuto urbano molto compatto e distribuito in un territorio ben delimitato e relativamente piccolo. Queste proprietà storiche e urbanistiche consentono una diversa programmazione per una metodologia della raccolta dei rifiuti urbani nettamente più efficace e, diremmo, civile. Ne trarrebbero giovamento l’ambiente e la salute dei cittadini.

Noi VERDI di Gambettola consideriamo questo argomento fondamentale per il confronto con gli altri partiti del centrosinistra in previsione di un prossimo programma amministrativo.

Giancarlo Biondi – Portavoce dei VERDI di Gambettola

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