COSTITUITA ANCHE IN PROVINCIA FC LA RETE ECOLOGISTA PER AVVIARE LA VERTENZA HERA IN TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE E REGIONALE.

Domenica 13 dicembre 2009 un primo numeroso gruppo di cittadini ed associazioni si è incontrato su iniziativa dei Verdi e ha deciso di avviare una vertenza Hera sul territorio provinciale e regionale insieme con gli amici della rete ecologista bolognese.

Non sarà mai scopo di una SpA quotata in borsa abbassare le tariffe ai cittadini facendo meno utili, effettuare una migliore manutenzione della rete, complicarsi la vita promuovendo pratiche che vanno nella direzione del bene comune come quelle della sostenibilità ambientale, di un ciclo chiuso nella gestione dei rifiuti e di una minore emissione di sostanze inquinanti e cancerogene nell’atmosfera, in sostanza investire risorse in una maggiore efficienza nell’uso dei beni comuni invece che nella vendita degli stessi.

Hera nei nostri territori :
– si oppone alla raccolta differenziata porta a porta perché ridurrebbe drasticamente combustibile e potenzialità dell’inceneritore e gli introiti derivanti dai CIP6 e dall’energia prodotta bruciando;
– non si occupa di promuovere un uso efficiente dell’acqua nelle nostre case e nelle città: d’altra parte vende acqua;
– non ha alcun interesse al recupero delle acque di scarico o alla fitodepurazione: d’altra parte vende la depurazione;
– propone centrali termoelettriche e reti di riscaldamento piuttosto che sviluppare fonti energetiche rinnovabili ed efficienza energetica:
d’altra parte vende energia;

Aprendo una vertenza HERA ci prefiggiamo di aprire un confronto con le amministrazioni locali, con le forze politiche, con i sindacati , con le associazioni in merito al progetto di riorganizzazione di HERA ed al profilo del piano industriale che HERA si sta dando. Vogliamo poi confrontarci sulle linee di governo e gestione pubblica di fattori fondamentali per il bene della comunità: acqua, energia, ambiente.

Ma anche contrastare le modifiche normative che il governo ha introdotto con l’obiettivo di impedire alle amministrazioni di scegliere il tipo di affidamento e mantenere la pubblicità dei beni comuni.

Per tutti questi motivi e altri ancora la rete ecologista della provincia di Forlì-Cesena ritiene che sia ora di porsi il problema di HERA da cittadini e di fatto soci della ex-municipalizzata e propone a tutti gli interessati ad unirsi in questa vertenza democratica e civile.