La Notte Rosa quest’anno sarà venerdì 1 luglio.

A mezzanotte sono previsti “concerti” di fuochi d’artificio lungo la costa romagnola coinvolta in questa festa, con tanto di spettacolo pirotecnico speciale proveniente dal mare, al largo di Cattolica, nonché fuochi sparati da natanti a Porto Garibaldi.

Anche quest’anno compare tra gli sponsor della manifestazione, assieme ai loghi istituzionali e paraistituzionali, il logo di una azienda che produce sostanze alcooliche; non siamo affatto “proibizionisti” nel senso punitivo del termine, ma la questione ci pare non coerente con le politiche di prevenzione ufficialmente dichiarate dalla Regione E-R.

Continuiamo a fare appello agli organizzatori e agli amministratori pubblici che hanno in capo le decisioni: basta con i fuochi artificiali!

Da tempo proponiamo all’opinione pubblica ed alle istituzioni, la questione dell’abolizione dei fuochi artificiali.

Prima dell’ultimo capodanno abbiamo rilanciato il discorso anche in
relazione ad una nota concomitanza aggravante, per quella occasione, che sono i “botti”, col loro abituale carico di feriti e, a volte di morti.

E’ ovvio che vediamo il tema dei fuochi artificiali non isolato, ma interno al tema generale delle produzioni nocive.

In questo contesto i fuochi artificiali hanno un loro significato peculiare, sia sul piano materiale, che sul piano simbolico.

I fuochi sono occasione di gravissimo rischio, anche mortale, per i lavoratori; poi, in quanto merce, determinano impatto ambientale e sanitario negativo sugli uomini e sugli animali; negativo pure l’impatto a livello di psicologia sociale; non a caso sono stati in passato un simbolo dell’Europa dei monarchi che cercavano, occasionalmente, di stupire le plebi nell’ambito di quella strategia oscurantista del potere che fu chiamata “festa, farina e forca”.

A noi ovviamente va bene la festa e se la Notte Rosa può essere occasione di vera e gioiosa festa e di omaggio alla bellezza ed alla libertà delle donne, noi partecipiamo a questo evento dell’estate, ma non inquiniamola con merci nocive e con simboli effimeri ed illusori.

Saluti ecologisti – 30 giugno 2011

Davide Fabbri
Comitato romagnolo contro la produzione di fuochi artificiali e merci nocive –
tel 333.1296915 – davide.fa@virgilio.it

Vito Totire
Comitato nazionale contro la produzione di fuochi artificiali e merci nocive –
tel. 333.4147329