Con l’ormai abituale azione di green washing l’Amministrazione comunale di Forlì, insieme con la Regione, maestra di operazioni finto ecologiste, ha spazzato via di un colpo tutte le politiche in favore delle pedonalizzazioni.

Infatti con l’operazione colonnine Enel in centro storico, in area pedonale , ha sancito il fatto che basta cambiare carburante, avere un po’ più soldi per prendersi un’auto elettrica e si può andare dove si vuole, anche dove dovrebbero giocare i bambini, passeggiare tranquillamente i pedoni .

Noi Verdi non siamo contro le auto elettriche, anzi, in numerose circostanze abbiamo fatto iniziative e manifestazioni per promuoverne l’uso, ma impiegarle per far tornare indietro l’orologio di oltre 30 anni, riproponendo l’ingresso di auto nelle zone pedonali è imperdonabile.

Auto elettriche, auto a metano e poi cos’altro deve ottenere il via libera per riempire ancora di lamiere le belle vie dei centri urbani ? Questa iniziativa, voluta dalla Regione, scardina una politica che come Verdi eravamo riusciti a far passare ovunque, quella di proteggere tante parti delle città storiche dell’Emilia Romagna dalla aggressione del traffico motorizzato.

Un ‘operazione sbagliata dietro l’altra in campo ambientale di questo Comune che non sa guardare al futuro e accetta proposte che lo squalificano ogni giorno di più.

Alleghiamo la foto di un manifesto di 28 anni fa, riguardante la mostra che i Verdi organizzarono con tutte le associazioni ambientaliste nel 1985, il cui titolo era : VIA LE AUTO DAL CENTRO STORICO ”

Dovremo riproporlo, tale e quale.

Allora il Sindaco ‘era Zanniboni e non c’era un assessore all’ambiente : vediamo che le cose non sono cambiate.2013-09-20 12.18.46

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