PROTESTE CONTRO BULBI DI SINDACI ED ESPONENTI PD ?

Ingenuità o che altro? ma si può rimediare !

Francamente i Verdi sono sorpresi di quanto si legge sui giornali in questi giorni a proposito della mancata nomina dell’ ex sindaco di Tredozio a assessore provinciale.
E’ davvero sorprendente che tutti i Sindaci che ora protestano e si sentono traditi e i vertici del PD forlivese che manifestano identiche rimostranze fossero così ingenui e non conoscessero il presidente della Provincia, che non avessero ben chiaro il suo profilo istituzionale e politico.

Tutto ciò che Bulbi ha fatto nei confronti dei Verdi che lo avevano sostenuto e che avevano garantito i loro voti alla coalizione da lui capitanata, il modo in cui ha condotto le vicende relative all’inceneritore e al piano rifiuti, la cacciata dei verdi dalla maggioranza ecc. ne avrebbero dovuto indicare, se c’era bisogno d’altro, la statura politica. (altro…)

La favola del “bosco” di Hera a compensazione dell’inceneritore

C’era una volta un presidente che disse ad una Holding : “raccontami una favola” – La Holding cominciò :” c’era una volta un bosco …”
Perché per uno che racconta favole ce n’è un altro che le ascolta, rapito.

Purtroppo alla fine non c’è nessun bosco fatato, né principi azzurri, né casette di pan di zucchero, solo un nuovo inceneritore con i suoi fumi e un campo con povere file parallele di minuscoli e stentati arboscelli che avrebbero dovuto compensare le loro emissioni nocive in atmosfera.

Ma evidentemente c’è anche una favola che la Holding ha raccontato e un presidente che l’ha ascoltata felice, intenerendosi, come ha dichiarato alcuni giorni fa, perché la poverina ha tanti azionisti che non vogliono oneri per non ridurre troppo i propri guadagni.

Veniamo ai fatti : con l’ approvazione del progetto del nuovo inceneritore di HERA , in sede di autorizzazione VIA, l’Amministrazione Provinciale presieduta da Bulbi aveva imposto alcune azioni di mitigazione alla società, fra cui la piantumazione compensativa di otto ettari di bosco, le cui alberature poste a dimora dovevano compensare in parte gli effetti negativi delle maggiori emissioni di CO2 e degli altri inquinanti. (altro…)

Centrale Elettra di Durazzanino: da soli non si vince

DA SOLI NON SI VINCE E SE SI VINCE NON SI POSSONO PRENDERE TUTTI MERITI CHE SONO DA CONDIVIDERE

La battaglia di tantissimi cittadini contro la centrale di Durazzanino, del comitato sorto spontaneamente, dapprima in difesa del suo back yard, poi via via strutturatosi con una visione più ampia, non esauriscono il novero di coloro che possono vantare meriti per la conclusione di una vicenda che avrebbe avuto esiti molto negativi per la città di Forlì e per la salute dei suoi abitanti.

Infatti altre forze sono state in campo e hanno dato il loro contributo perché sulla centrale venisse posta una definitiva pietra sopra, che ne impedisse addirittura la riproposizione.

Fra queste forze un ruolo importante è stato svolto dai Verdi che coerentemente, in ogni sede, in ogni istituzione, non hanno mancato mai, neppure per un momento, di contrastare tecnicamente, amministrativamente e politicamente la centrale nei luoghi ove erano eletti, negli ambiti ove se ne discuteva e in mezzo ai cittadini, , con azioni a livello parlamentare , in regione, in provincia e in comune.

Occorre ricordare infatti il ruolo importante assunto dalla regione e dalle amministrazioni locali nella attività di contrasto della centrale, tanto che in sede di Valutazione di Impatto Ambientale il rappresentante della regione ha presentato una relazione approfondita e contraria alla centrale, portando a sostegno della posizione espressa tutti i pareri contrari unanimi delle amministrazioni locali interessate. (altro…)

Ripartiamo subito dalle città

Sul sito di Alessandro Ronchi, nostro capogruppo in Consiglio Comunale, si sta svolgendo un interessante e partecipato dibattito sull’analisi del voto che invito a leggere e commentare. Su questo sito, che rappresenta la posizione ufficiale dei Verdi a livello provinciale, pubblicheremo il/i deliberati dell’organo esecutivo che si riunisce venerdì prossimo. Leggi tutto…