“Il potenziamento del trasporto ferroviario è una buona notizia per Europa Verde, ma soprattutto una boccata di ossigeno per un territorio soffocato da traffico e smog. L’Emilia-Romagna e l’intero bacino padano sono una delle aree più inquinate d’Europa e ogni anno si registrano decine di migliaia di morti premature.
I drammatici effetti della crisi climatica sono sotto gli occhi di tutti e oggi la politica ha il compito di ascoltare il grido d’allarme della scienza mettendo in campo iniziative urgenti per dare risposte concrete. Una di queste risposte è la promozione di un trasporto pubblico collettivo efficiente, accessibile e conveniente.
Accogliamo quindi con soddisfazione la notizia del finanziamento del ministero delle Infrastrutture al progetto di Rfi sulla linea Adriatica, che per l’Emilia-Romagna significa il quadruplicamento della linea esistente tra Bologna e Imola e il quadruplicamento tra Imola e Castel Bolognese da cui si dirama la linea per Ravenna. Oltre al rinnovo delle stazioni ferroviarie, gli investimenti previsti consentiranno di avviare importanti interventi di rigenerazione urbana, paesaggistica e ambientale.
Aumentare l’offerta su tratte particolarmente congestionate è essenziale per poter trasferire un numero sempre maggiore di persone e merci dalle strade al ferro.
Auspichiamo che si proceda velocemente con i lavori e che si possano trovare le risorse anche per il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano, altra opera indispensabile per decongestionare il traffico veicolare offrendo un’alternativa di mobilità pulita ai tanti lavoratori e studenti che ogni giorno si spostano nel bacino bolognese e nelle aree limitrofe, tanto più in vista dell’avvio dei cantieri per la realizzazione del passante di mezzo”.
Silvia Zamboni e Paolo Galletti
0 commenti