Continua la polemica sui painisti: “lei svilisce la sua carica”la verità  è nei resoconti anche se da qualche giorno sono depurati
COMUNICATO STAMPA: Roma, 2 dic. (Apcom – ANSA- Adnkronos)

E’ ancora polemica tra il presidente del Senato Marcello Pera e il senatore dei Verdi Sauro Turroni sulla vicenda dei ‘pianisti’.
L’esponente del Sole che ride ha risposto a una missiva inviatagli dalla seconda carica dello Stato, in cui afferma: Respingo la sua lettera e le affermazioni in essa contenute. L’imbarazzo vero è mio e di tanti altri quando assistiamo quotidianamente allo svilimento messo in atto da parte sua dell’alta carica che ricopre e del Senato che così partigianamente presiede”.

“Negli ultimi giorni, pur di facilitare la legge elettorale voluta dalla sua parte politica, non ha esitato – scrive Turroni – ad ignorare le indicazioni che le venivano non solo da parte dei colleghi in aula e dal sottoscritto ma addirittura dalla senatrice Dato, che le sedeva accanto in qualità  di senatore segretario, a proposito delle reiterate e sfacciate votazioni di coloro che sono ormai universalmente noti con il nome di pianisti. Ieri ha ancora una volta ignorato le ripetute segnalazioni che le ho fatto, sempre a proposito di voti multipli dati contemporaneamente da diversi esponenti della maggioranza che le ho indicato con nome e cognome, ed è arrivato infine a chiudere occhi ed orecchie quando le è stato mostrato che vi erano pianisti anche fra i banchi del Governo”.

“Ciò – prosegue il senatore – risulta anche dai resoconti, nonostante da qualche giorno essi appaiano depurati da ogni commento, nel tentativo evidente di nascondere le reiterate proteste dell’opposizione contro i suoi comportamenti e quelli, tollerati, della maggioranza. La vergognosa epurazione dei resoconti, degna di un regime sovietico, è riuscita anche a nascondere i ripetuti e gravissimi insulti che, senza che lei sentisse il dovere di intervenire, alcuni esponenti della maggioranza hanno rivolto alle senatrici dell’opposizione mentre svolgevano interventi sulle quote rosa”.

“Le confermo che le mie proteste contro il modo in cui lei svolge malamente il suo compito continueranno, nei modi e nelle forme che riterrò più opportune, in attesa – conclude – del giorno in cui il Senato potrà  avere nuovamente un Presidente capace di ottenere il rispetto che l’alta carica a cui è chiamato merita”.

Senatore Sauro Turroni” .

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