Una dichiarazione dell’on. Sauro Turroni, candidato a presidente della provincia di Forlì-Cesena
La nostra neoministra, evidentemente priva di argomenti, non sapendo cosa inventarsi, ripropone la vecchia minestra riscaldata dei Casinò, uno per regione, ed in campagna elettorale è venuta a proporne uno anche a Cesenatico. Non è di Casinò che ha bisogno il nostro territorio, sul quale purtroppo si è già affacciata la criminalità organizzata, che troverebbe in una struttura come quella un’altra occasione per insediarsi.
Se la Brambilla andasse a vedere a Venezia e negli altri Casinò che funzionano si accorgerebbe che sono pieni di mafiosi russi e di strozzini. Non è di questo che ha bisogno la Romagna e Cesenatico, che devono puntare a riqualificare la propria offerta turistica ed a consolidarla attraverso la valorizzazione delle proprie straordinarie risorse ambientali, storiche, gastronomiche e dell’accoglienza.
In Romagna ed a Cesenatico abbiamo sufficiente capacità per sapere dare risposta alla trasformazione del turismo: se la Brambilla ha delle risorse le metta a disposizione delle realtà locali che sapranno organizzare lo sviluppo della nostra attività turistica secondo le migliori e più avanzate prospettive.
La Brambilla dice che vuole riportare i turisti tedeschi ma evidentemente non sa che il loro turismo è sempre più orientato verso la ricerca di luoghi qualificati dal punto di vista ambientale e paesaggistico, e chiede servizi per la fruizione dell’intero territorio, ad esempio come sta avvenendo per le straordinarie manifestazioni ciclistiche frequentate da migliaia di ciclisti che vengono da mezza Europa.