Candidatura a co-portavoce provinciale di Cristina Mengozzi e Denis Derni
Premessa
La provincia di Forlì-Cesena attraversa un momento di svolta ambientale, climatica ed economica. Eventi estremi come le alluvioni del 2023 e le prolungate siccità hanno messo in luce la fragilità strutturale del territorio. Allo stesso tempo, emergono nuove opportunità legate alla transizione ecologica, alla green economy e alla rigenerazione urbana e rurale.
Tuttavia, le risposte delle amministrazioni sono frammentarie. A Forlì, la visione resta dominata da centricità automobilistica, consumo di suolo e frasi vuote sul decoro, mentre a livello costiero e montano mancano piani strategici per turismo sostenibile, tutela ambientale e sviluppo locale. Europa Verde intende proporre una prospettiva alternativa e positiva, radicata nelle comunità, che ci permetta di affrontare la crisi climatica e le trasformazioni economiche con strumenti concreti e partecipati.
Questi anni e questi mesi hanno mostrato chiaramente che un partito verde è essenziale: nessuno come i verdi ha saputo preoccuparsi delle cause che portano all’aumento degli eventi estremi, nessuno ha posto altrettanta convinzione nella difesa del territorio contro la cementificazione, nessun altro è andato oltre alle promesse – sempre positive – delle campagne elettorali, spesso ponendosi in posizioni diametralmente opposte alla linea giusta il giorno dopo la chiusura delle urne.
Una candidatura condivisa
Proponiamo la candidatura congiunta di Cristina Mengozzi, co-portavoce uscente con esperienza politica e organizzativa, e di Denis Derni, infermiere del 118 attivo da anni sui temi ambientali e sociali, al secondo mandato come consigliere comunale di Bertinoro. Insieme garantiranno un mandato aperto, plurale e radicato, sostenuto da entusiasmo, competenza e capacità di coinvolgere energie nuove.
Un rilancio ecologista completo
Il cuore della nostra proposta è un rilancio radicale e operante delle politiche sociali ed ecologiste in ogni ambito: tutela della salute, equità nella distribuzione delle risorse e delle imposizioni fiscali, aiuti alle persone fragili che hanno più necessità e sostegno alle iniziative economiche positive. Tutela del suolo, difesa dei fiumi e delle aree naturali, mobilità pubblica e attiva, agricoltura biologica, giustizia climatica. Agiremo con campagne, partendo da quelle che hanno più di una ricaduta positiva, su aria, acqua, energia, biodiversità e fronte rurale, promuovendo attività pubbliche, legami con comitati, cultura politica e alleanze sociali.
Un esempio concreto di quanto sia utile fare sono le comunità energetiche che promuovono le energie rinnovabili, abbassando al contempo le bollette alle famiglie e imprese e riducendo l’inquinamento, o la difesa delle falde acquifere che tutela sia la salute sia l’ambiente che per le future generazioni.
Territori fragili e opportunità da cogliere
Per la fascia costiera, puntiamo su una pianificazione stabile per difendere il paesaggio, ridurre l’impatto turistico e tutelare la risorsa mare. Nelle colline e montagne della nostra provincia, l’obiettivo è valorizzare l’agricoltura biologica, rinvigorire i borghi, portare la banda larga ovunque per contrastare lo spopolamento, proteggere la biodiversità e promuovere uno sviluppo sostenibile, con parchi, cammini, GAL (strumento promosso dall’Unione Europea per sviluppare piani e programmi di interventi dedicati al miglioramento socio-economico delle comunità rurali) e azioni educative. Esse rappresentano un potenziale strategico per la nostra provincia.
La green economy come driver occupazionale
La transizione ecologica è anche una grande occasione per il lavoro. Nella nostra provincia le imprese “verdi” rappresentano oltre il 20 % del totale, con imprese attive fra agroalimentare, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e gestione verde. A fronte di una crescita delle certificazioni sostenibili e della richiesta di competenze “green”, siamo determinati a promuovere percorsi formativi per i green jobs e le comunità energetiche locali. Vogliamo creare opportunità concrete di crescita economica basate sull’ambiente.
Supporto agli eletti e alleanze politiche
Il nostro intento è rafforzare le rappresentanze ecologiste.
Per i comuni sotto i 15’000 abitanti occorre un impegno maggiore per avere una presenza distribuita su tutto il territorio. Per i comuni che andranno alle amministrative con il doppio turno serve un impegno costante nell’individuazione di figure che rappresentino i verdi
E’ essenziale ma non basta ottenere eletti, serve garantire loro supporto politico e tecnico, favorire coordinamento strategico e visibilità pubblica.
Le alleanze e le coalizioni sono uno strumento per far crescere la consapevolezza distribuita sui temi che riteniamo cruciali. Occorre però mantenere con determinazione la volontà che questa cooperazione sia coordinata e non subìta, fare in modo che le campagne elettorali e soprattutto le nomine negli enti nei quali diventiamo maggioranza non siano viziate da squilibri che sviliscano l’impegno e la presenza di una delle componenti. Alleanza Verdi e Sinistra è una cooperazione tra sensibilità diverse, e potrà funzionare solo se sarà tale e verrà mantenuto un equilibrio.
Un discorso analogo si può fare nei confronti delle coalizioni che si costituiscono per le elezioni amministrative. Spesso la nostra capacità programmatica e di progettualità riesce a spingere le coalizioni nelle quali siamo presenti verso una proposta più appetibile e concreta. Le coalizioni però non vanno date per scontate, ma discusse sul piano programmatico e anche organizzativo. Un buon programma senza le persone a dargli corpo è solo un insieme di parole vuote che verranno disattese alla prima occasione: purtroppo l’esperienza sta a dimostrarlo.
Tutti i partiti della coalizione devono imparare a rispettarsi e a trovare il comune denominatore, perché l’obiettivo è cambiare in meglio le città e il territorio. Non basta vincere contro queste destre retrograde e sostenitrici di politiche disastrose, occorre fare meglio: dove i candidati sindaci non rappresentino un vero cambiamento positivo riteniamo che non si debba dare per scontato il nostro sostegno, ma lavorare per una alternativa migliore.
Il sostegno fornito dagli elettori non è una carta in bianco, ma una forza che dobbiamo spendere per creare un futuro migliore.
Innovazione organizzativa
Per una maggiore efficacia nella gestione della Federazione provinciale è prevista l’assegnazione di deleghe specifiche ai componenti dell’Esecutivo.
In particolare, si propone di affidare al componente la Direzione nazionale di Europa Verde – Verdi la responsabilità degli enti locali con il compito di definire gli eventuali accordi con partiti e coalizioni per tutte le questioni connesse alle elezioni locali durante questo mandato, al fine di assicurare una loro coerente gestione.
Saranno altresì definite ed assegnate altre deleghe specifiche a ciascun membro dell’Esecutivo provinciale, secondo le competenze e le passioni di ognuno, per un lavoro più organizzato, partecipato e capillare su temi quali comunicazione, campagne, rapporti con associazioni, formazione interna e coordinamento territoriale.
Si intende così rafforzare l’efficacia dell’azione della Federazione provinciale, valorizzare le competenze disponibili e migliorare la capacità di Europa Verde di incidere nel contesto provinciale con una organizzazione chiara e responsabilità condivise. Una struttura coesa, funzionale e partecipata è alla base di un progetto sostenibile e credibile.
Apertura ai giovani
I Giovani Europeisti Verdi devono essere parte attiva delle scelte politiche: proponiamo la nomina di Samuel Campanella, già membro dell’esecutivo GEV regionale, nell’Esecutivo provinciale in qualità di rappresentante territoriale dei GEV. In questo ruolo avrà la delega alla gestione e alla crescita delle attività del gruppo giovanile territoriale.
La partecipazione giovanile non sarà simbolica ma sostanziale, con ruolo nelle decisioni strategiche e in tutti i percorsi politici, portando il punto di vista di una generazione che vive con urgenza le sfide del presente e pretende risposte radicali e concrete.
Lo spazio della giovanile sarà anche di autonomia, pur in coordinamento grazie a questa compresenza del portavoce, per aprire spazi politici e acquisire autorevolezza e attrattività, con la speranza e la convinzione che questa opportunità possa avvicinare nuovi attivisti e garantire un maggiore ricambio generazionale.
Crescita, radicamento e visibilità
Aumenteremo la nostra presenza in ogni comune, favorendo la nascita di gruppi comunali, coordinamenti tematici e iniziative locali. Vogliamo essere riconosciuti come forza affidabile e attiva nelle scelte pubbliche, costruendo consenso con la militanza e la presenza radicata, non solo con slogan sui social e comunicati stampa.
Alleanza con le associazioni ambientaliste e di promozione sociale
Le associazioni del territorio sono fondamentali per l’ambiente e per il consenso. Ci impegneremo a costruire un’alleanza strategica con loro: ascolto, percorsi condivisi, campagne tematiche, iniziative e mobilitazioni comuni saranno il modo per ampliare la partecipazione civica e tradurre l’impegno ambientale in impulso politico.
Per Forlì: siamo pronti a governare
Forlì ha bisogno di soluzioni concrete per la mobilità, il verde, la qualità dell’aria, il suolo e la partecipazione. Europa Verde – Verdi vuole essere protagonista di un’alternativa credibile alla destra, con visione, radicalità, rigore e pragmatismo. Siamo pronti a governare insieme a forze che dimostrino di essere all’altezza della sfida comune, per restituire speranza, innovazione e diritti alla città.
Un partito più forte e riconosciuto
Il nostro obiettivo condiviso è fare di Europa Verde – Verdi una forza politica strutturata, solida e visibile. Lavoreremo per aumentare iscritti, iniziative, peso politico e capacità di essere decisivi nei processi locali, perché solo così potremo incidere davvero sul futuro del territorio.
Conclusione
Questa mozione mette al centro la costruzione di un progetto ecologista compiuto, radicato e lungimirante. Chiediamo all’assemblea il sostegno affinché Europa Verde diventi motore di cambiamento, credibile nelle scelte, autonoma nelle alleanze e forte nel contributo collettivo. Solo così potremo dare concretezza all’ecologia politica, con rigore, passione e futuro.
Candidiamo a
Co-portavoce Cristina Mengozzi e Denis Derni
Tesoriere Giuseppe Pontillo
Proponiamo come membri dell’esecutivo provinciale
- Giuseppe Pontillo (Tesoriere)
- Silvia Giardini
- Samuel Campanella
- Sara Londrillo
- Sandra Morelli
- Maurizio Pascucci
- Ramona Marchi
- Nicola Orofino
- Sauro Turroni
Sono invitati permanenti, con diritto di voto, i portavoce delle associazioni comunali della provincia, regolarmente istituite.
Sono altresì invitati alle discussioni e alle riunioni dell’esecutivo provinciale, senza diritto di voto, i membri degli esecutivi comunali della provincia regolarmente istituiti.
Firme
Cristina Mengozzi
Denis Derni
Sara Londrillo
Alessandro Ronchi
Maria Grazia Creta
Sauro Turroni
Silvia Giardini
Alessandro Tassinari
Maurizuo Pascucci
Fausto Pardolesi
Nicola Orofino
Tania Londrillo
Matilde Mazzali
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