SS67: La ToRo ha dunque fallito?

Se è necessario un nuovo strumento che si occupi della SS67 si sia coerenti fino in fondo e ci si attivi per lo scioglimento della ToRo – I Verdi saranno a fianco di Bulbi

Leggiamo sulla stampa che Massimo Bulbi, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, si è attivato per creare un nuovo strumento, un nuovo tavolo che raccolga sindaci e politici attorno al capezzale di quell’idea per lo meno bislacca di voler fare della SS67 una superstrada che colleghi Ravenna con Livorno.

Se Bulbi ha sentito questa necessità  è evidente che non crede negli strumenti già  realizzati dai suoi predecessori con particolare riferimento alla Società  ToRo, nata appositamente con l’obiettivo di realizzare la nuova SS67 e di cui fanno parte ormai quasi tutti gli enti locali attraversati da questa arteria

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Visita alla base militare di Pisignano Cervia – San Giorgio di Cesena

Mercoledì 20 aprile 2005, ore 9,30 del mattino
Visita del Sindaco del Comune di Cesena Giordano Conti e dei consiglieri (fra cui il consigliere comunale dei Verdi di Cesena Davide Fabbri) interessati alla vicenda della presenza della base militare di Pisignano-S.Giorgio nel nostro territorio.
Si terrà  un incontro fra il Comandante della base e le cosiddette autorità  cittadine (assessori e consiglieri comunali).
Io ci sarò e porrò al Comandante una serie di domande sui problemi legati alla presenza di questa base militare sul nostro territorio.
Una breve anticipazione delle domande-quesiti da porre al Comandante della base militare che ospita circa 600 militari e 60 civili cliccando su “continua”. (altro…)

Fermiamoci un attimo a riflettere e respirare: SI AI BLOCCHI DEL TRAFFICO

L’aria la respiriamo tutti e tutti subiamo i danni da una condizione ambientale pessima.
Nelle città  gli inquinanti si addensano con sempre maggior pericolo per la salute, di conseguenza i programmi di intervento delle Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali devono essere orientati verso scelte che tutelino i cittadini, specie i più deboli, bambini e anziani.
Fra gli strumenti più immediati c’è il blocco parziale (targhe alterne) e totale del traffico nei centri urbani, che pur con limiti evidenti e suscitando perplessità  e scontento, sono comunque l’unico modo di intervento diretto, dettato dalla legislazione vigente, da affiancare a misure strutturali che hanno tempi di attuazione più lunghi, e a modi di organizzazione della mobilità  che una volta studiati e condivisi, a Forlì ormai ci siamo, devono essere attuati.

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