Decisione unanime dell’Esecutivo provinciale dei Verdi di Forlì-Cesena
I Verdi stanno da sempre dalla parte dei cittadini e si battono in difesa della loro salute e dell’ambiente in cui vivono, al fianco dei medici e degli scienziati che hanno messo in evidenza i pericoli derivanti dagli inceneritori.
Abbiamo scelto di fare questa politica non da soli, ma con l’Unione di cui siamo oggettivamente parte costituente e fondamentale proprio per le idee e i contenuti di cui siamo portatori.
Lo stiamo facendo da sempre con coerenza e linearità , senza aver mai mutato posizione perché proponiamo un altro modo di affrontare il problema dei rifiuti, per non contribuire all’inquinamento, all’effetto serra e alla distruzione di risorse, secondo il programma della coalizione dell’Unione e anche secondo la risoluzione votata recentemente dall’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia-Romagna.
Proprio per questa coerenza, esplicitata dal voto contrario al Piano espressa dal Consigliere Verde in Provincia Stefano Brigidi, siamo oggetto di attacchi politici immotivati e fatti, tra l’altro, in una sede impropria da organismi istituzionali.
Noi Verdi riteniamo che le questioni politiche debbano essere oggetto di un serio confronto e discusse nelle sedi opportune e per questo abbiamo inviato a tutti i segretari dei partiti alleati un documento dell’Esecutivo provinciale, votato all’unanimità il 17 febbraio.
E’ del tutto evidente l’intenzione di attaccare e colpire i Verdi e pertanto riteniamo che la proposta strumentale di assegnare a Riguzzi un assessorato tecnico faccia parte di questo disegno.
Un simile tentativo di colpire i Verdi è fuori da ogni logica politica e invitiamo Riguzzi a non farsene strumento ponendosì fuori dal partito.
Forlì, 17 febbraio 2006