E’ iniziata il 4 luglio a Bertinoro, pochi mesi fa, l’azione politica che ha portato i Verdi al radicale cambiamento di linea politica che ha determinato l’abbandono del progetto di Sinistra e Libertà in favore di una Costituente Ecologista rivolta a tutti coloro che ritengono centrali le tematiche ambientali nel nostro paese e nel pianeta.
I Verdi di Forlì infatti si sono fatti promotori dell’incontro nella ospitale terra di Romagna, rivolto a coloro che intendevano rifiutare ogni scioglimento in Sinistra e Libertà e volevano continuare nell’impegno per la ricostruzione dei Verdi in Italia.
Dall’incontro di Bertinoro, a cui hanno partecipato molti di coloro che hanno contrastato le decisioni del precedente vertice dei Verdi di dar vita prima alle fallimentari esperienze elettorali di Sinistra Arcobaleno e poi di Sinistra e Libertà, a cominciare da Marco Boato e Barbara Diolaiti e che ha visto la partecipazione di Angelo Bonelli , eletto poi portavoce nazionale dei Verdi sabato scorso, è partita una molteplicità di iniziative che hanno prodotto la mozione – appello “il coraggio di osare” , sottoscritta nell’agosto da centinaia e centinaia di verdi e ambientalisti .
Ora lo scenario più importante è la Costituente ecologista per porre la questione della centralità ambientale.
La storia dei Verdi passa dalla provincia di Forlì-Cesena : oltre 25 anni fa i verdi Forlivesi, Cesenati e di Castrocaro furono protagonisti della costruzione della federazione nazionale delle Liste Verdi, nel 1990 furono gli organizzatori della unificazione fra i Verdi e i Verdi Arcobaleno a Terra del Sole – Castrocaro, oggi, ancora una volta, sono orgogliosi di essersi fatti promotori della loro rinascita, iniziata a Bertinoro.
Forlì, 15 ottobre ’09