Il nuovo quartiere del Ronco è la dimostrazione di quanto le norme regionali sul consumo di suolo “zero” non realizzino quanto promesso.Spiace vedere che il PD sia contento di questa realizzazione: 77 mila metri quadri di campo agricolo che vengono trasformati in cemento, con un nuovo supermercato assolutamente inutile.Per questo motivo ci siamo opposti quando la delibera è arrivata in Consiglio Comunale: per noi consumo di suolo zero significa non trasformare altro suolo vergine, ma riutilizzare quello già cementificato e restituire al verde i terreni urbanizzati che rimangono inutilizzati.Con questa espansione continua e non giustificata dall’aumento della richiesta abitativa si svalutano le proprietà esistenti, si mettono in crisi gli esercizi commerciali ed i negozi che già operano sul territorio, si sposta verso la periferia la residenza dei cittadini creando nuove esigenze di servizi, che peseranno sulla collettività!
Come se questo non bastasse, questo intervento viene fatto in violazione di una norma provinciale: l’articolo 67 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale esclude “ulteriori localizzazioni di strutture commerciali frontistanti la via Emilia o direttamente gravanti su di essa”.
Ovviamente, come ciliegina sulla torta, per realizzare questo accesso alla via Emilia della nuova struttura commerciale, irregolare per il PTCP, sono pure stati abbattuti degli alberi storici!
E con che coraggio si può parlare di ecologia, se si continua sempre ad andare avanti alla stessa maniera, cancellando verde e gettando cemento?