Il partito della fiamma e dei cacciatori con un blitz ha inserito nella legge di Bilancio dello Stato un emendamento sulla caccia.
Bartolini e Buonguerrieri festeggiano, dicendo che i cacciatori hanno bisogno di certezze e che sono interpreti delle “legittime” richieste del mondo venatorio.
In realtà questo emendamento è una vera e propria vergogna, che cerca di impedire ai giudici di sospendere l’attività in caso vengano trovate irregolarità nei calendari venatori.
E’ gravissimo non solo per il fine, che è quello di concedere ai cacciatori tutto quello che vogliono, ma anche per il modo, perché per farlo hanno calpestato la Costituzione e i regolamenti parlamentari.
Che questo Governo sia nemico della Natura e degli animali non è certo una novità, e questo ennesimo tentativo di minare ogni protezione alla biodiversità è solo l’ultimo di una lunga serie di atti vergognosi che dovrebbero trovare l’opposizione di qualunque cittadino di buon senso.
Mentre continuano i decessi causati da incidenti di caccia, che di recente hanno anche colpito due giovani ragazzi e distrutto le loro famiglie, questa destra permette e promuove l’uccisione di orsi anche durante il loro letargo. In Abruzzo hanno provato a uccidere i cervi, hanno tolto protezione pure ai lupi che sarebbero i predatori naturali dei cinghiali e ora arginano anche le nutrie, che sono dannose in quanto specie alloctone.
Riducendo i predatori si elimina una soluzione strutturale al problema delle sovrappopolazioni di alcune specie, generando altri problemi che poi intenderanno risolvere con ancora più fucili e piombo, per il divertimento dei cacciatori e gli interessi dell’economia delle armi.
Questa destra ci disgusta.
Alessandro Ronchi e Cristina Mengozzi
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