LE CAPRIOLE DI MARCHIONNE : CON UNA GIRAVOLTA DEGNA DI MIGLIOR CAUSA ADESSO, DOPO AVER SOSTENUTO POCHI MESI FA CHE L’AUTO ELETTRICA NON AVEVA FUTURO, ADESSO CAMBIA POSIZIONE. Una grande dimostrazione di miopia afferma Bonelli.
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Entro tre anni la Cina sara’ leader nella produzione mondiale di auto elettriche e noi non possiamo stare a guardare. Gia’ molti paesi in Europa e nel mondo hanno deciso di vietare la circolazione dei motori a benzina e diesel, ma l’Italia e’ ancora indietro, troppo ancorata ai combustibili fossili”. Lo scrive in una nota il coordinatore dei Verdi e fondatore di Insieme Angelo Bonelli.
“E’ necessario – aggiunge – che Pd e governo non stiano al palo. L’Italia ha tutte le potenzialita’ per poter essere all’avanguardia nel settore, e’ arrivato il momento che la FCA
elabori un piano industriale che vada nella direzione di un mercato che vuole affrancarsi dai fossili”. “Adesso – prosegue – sembra che anche Marchionne, che abbiamo sempre criticato per aver puntato sul metano invece che sull’elettrico, ritenga che il futuro e’ nell’auto elettrica, noi crediamo che si debba rilanciare incentivandola immediatamente stabilendo il limite nel 2035 e 2040 per fissare lo stop alla vendita di auto diesel e benzina nel nostro paese. La vera minaccia per la sopravvivenza del Pianeta e’ continuare ad utilizzare fonti fossili per alimentare le auto, visto che queste sono responsabili, secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, di 90.000 decessi prematuri l’anno in Italia e di oltre mezzo milione in tutta Europa e che producono un danno economico e sociale per oltre 30 miliardi di euro l’anno solo nel nostro Paese”. “Di fronte a questi drammatici dati – conclude Bonelli – avremmo auspicato una maggiore lungimiranza da parte del Partito Democratico”.(ANSA).
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