L’ampio e impietoso resoconto pubblicato dalla stampa conferma, pur superandole di molto, le criticità che i Verdi avevano riscontrato nella gestione delle fase del Covid19 da parte della dirigenza della Zangheri.

Purtroppo a fronte di una situazione che già era emersa in tutta la sua gravità abbiamo assistito alla totale latitanza della Amministrazione comunale, che pure ha precise responsabilità nei confronti di ciò che è tuttora una Ipab.

Questa latitanza è stata aggravata dalle reiterate dichiarazioni con le quali il Sindaco affermava che tutto andava per il meglio, seguite con gli elogi, davvero fuori luogo, nei confronti di una presidenza che ha mostrato non solo inadeguatezza ma anche una buona dose di insensibilità nei confronti di defunti e dei familiari.

Da quanto afferma la Commissione  si evidenzia soprattutto la totale inadeguatezza della direzione di cui attendiamo le immediate dimissioni.

Tutta la struttura richiede una netta riorganizzazione, dotandola di tutte le professionalità necessarie a cominciare da una direzione sanitaria, del numero prescritto di personale medico e infermieristico superando la inaccettabile situazione delle badanti.

Il nuovo consiglio di amministrazione infine deve essere formato, ai propri vertici, da personalità dotate della necessaria competenza e sensibilità nei confronti di ospiti sia sufficienti sia non autosufficienti, nonchè disabili e affetti da demenza, situazioni queste che richiedono la massima professionalità.

Troviamo infine negativo che nel CDA, a quanto pare, non siano rappresentati i familiari o anche gli ospiti della struttura e riteniamo necessario che a differenza di quanto anticipato dalla stampa, si voglia affrontare questo problema di rappresentanza senza penalizzare quelli che sono in realtà i principali utenti della struttura, siano essi familiari o ospiti.

Adesso tocca al Sindaco esercitare le proprie funzioni in ambito sanitario che gli competono per legge: attendiamo fiduciosi una sua immediata iniziativa.