Forlì, elezioni: L’energia del cambiamento

I Verdi di Forlì costituiranno nella nuova coalizione che si presenta per il governo della città di Forlì una novità che sottolinea come il profondo e radicale cambiamento messo in atto da Roberto BALZANI stia offrendo prospettive nuove per la politica forlivese.

In questi anni si è verificato anche nella ns. città una crisi profonda sia economica che di valori allontanando i cittadini dalla politica che è percepita non come servizio per la comunità ma come qualcosa di spregevole nel quale tutti sono accumunati indipendentemente da ciò che fanno. (altro…)

lettera aperta di sauro turroni a Berlusconi sulla ricostruzione

Gentile Presidente,

Intendo manifestarle il mio apprezzamento per l’impegno che sta dimostrando in questa gravissima circostanza e con l’intento di collaborare e dare il mio contributo, sento il dovere di farle presente alcuni problemi insiti in talune decisioni riguardanti i temi dell’edilizia e della ricostruzione.

Lo faccio come cittadino, volontario in tanti terremoti, componente le squadre tecniche di valutazione della vulnerabilità degli edifici, come urbanista e pianificatore e come ex collega parlamentare, relatore di provvedimenti di ricostruzione post terremoto, componente la commissione del Belice, come politico che si è battuto contro la deregulation urbanistica.

In momenti come questi è dovere di tutti e soprattutto di coloro che sono o come me sono stati investiti, pur in un recente passato, di rappresentanza dei cittadini italiani, di collaborare e mettere a disposizione la propria competenza ed esperienza per risolvere al meglio i gravi problemi che si sono drammaticamente presentati. (altro…)

Aria avvelenata? Solo ora ?

Come mai l’ARPA lo scopre solo adesso di avere strumenti di controllo mal funzionanti ?

Le pagine dei quotidiani hanno riportato una sconcertante dichiarazione del Direttore di ARPA Forlì – Cesena Dott. Franco Scarponi: le centraline di controllo dell’aria a Forlì sono vecchie, non funzionano bene, in pratica non sono attendibili. Servono molti soldi per rinnovarle e questi soldi non ci sono.

In questi anni di dibattito cittadino, il nostro direttore , oggi allarmato , ha rassicurato invece rassicurato cittadini e amministratori nel corso di incontri pubblici e interviste ai quattro venti.

Su quali basi Scarponi ha rassicurato? Ieri aveva interesse nel gettare acqua sul fuoco e come mai oggi invece ha cambiato strategia? (altro…)

Forlì: Una Piazza Per Nobile

a conclusione dell’IPY ( anno polare internazionale) Sauro Turroni , componente la commissione scientifica nazionale per la ricerca in Antartide (CSRA), ha proposto con una lettera al Sindaco Masini, di intitolare una piazza alla Baia del Re, ad Umberto Nobile.

Nobile, nella sua impresa volta a raggiungere il Polo Nord, recava con se una medaglia donatagli dai forlivesi, raffigurante la Madonna del Fuoco, che, non riuscendo ad atterrare sulla banchisa per le avverse condizioni atmosferiche, gettò sul ghiaccio insieme con la bandiere italiana e il crocefisso donatogli dal Papa.

Un quartiere di Forlì ed uno a Roma erano stati intitolati al luogo , King’s Bay nelle isole Svalabard, dopo la prima storica trasvolata del polo effettuata da Nobile ed Amudsen del 1926, ma dopo la caduta del Dirigibile Italia nel 1928 il fascismo volle cancellare la memoria dell’impresa che considerava un fallimento ; il nome però restò impresso nella memoria dei forlivesi che ancora oggi chiamano quella zona con il nome inizialmente datogli. (altro…)

Cesena: Il Potere del Cemento

di Davide Fabbri, candidato a Sindaco a Cesena.

E’ esplicito il riferimento all’intricato sistema di potere, basato su una gestione del territorio dettata da evidenti spinte speculative.

Il libro nasce dal bisogno di raccontare quanto sia diventata invasiva e distruttiva una vera e propria commistione d’interessi, che piega l’interesse pubblico nei confronti di quello privato.

Il “Potere del Cemento” costituisce un partito trasversale nella gestione del Potere, tutto intento a fabbricare con disinvoltura il proprio consenso elettorale, sulla base di illimitati permessi di costruire ai privati (cittadini e pertanto elettori).

A Cesena si è costruito tanto, ovunque, dappertutto, troppo e male, mettendo in atto una evidente dispersione territoriale delle abitazioni e degli insediamenti produttivi.

E non è finita: questo processo di cementificazione e di consumo di suolo è destinato a continuare. (altro…)