Inceneritore come una discarica?

Questo è il comunicato stampa appena diramato dalla Federazione Provinciale dei Verdi di Forlì-Cesena.

Approvare l’inceneritore con una delibera politica contro il parere della Usl non è nel programma di coalizione

E’ davvero difficile poter pensare ad un confronto di merito con chi non vede la differenza tra una discarica e un inceneritore, come se il pericolo per la salute dei cittadini derivato dai due metodi di smaltimento fosse identico.

Entrambe sono tecniche sbagliate, antieconomiche, e le evidenze scientifiche dimostrano che gli effetti negativi dell’incenerimento, sono infinitamente più dannosi per la salute di tutti a causa degli inquinanti che producono. (altro…)

Lettera aperta sulle Primarie

Lettera aperta ai Verdi, agli ambientalisti ed ai comitati che si battono per la tutela dell’ambiente e della salute della provincia di Forlì

Cari amiche e amici,
come certamente sapete il centrosinistra ha deciso di effettuare le primarie pre scegliere il candidato alla Presidenza del Consiglio per l’Unione.
Le primarie hanno anche l’obiettivo di fornire una forte legittimazione popolare a colui che verrà  indicato come leader della coalizione.
Noi Verdi siamo convinti sostenitori a premier di Prodi ma abbiamo sempre sostenuto che avremmo preferito sottoporre alla consultazione popolare le scelte programmatiche invece che gli uomini.

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Inceneritori e conferenza dei servizi

Ribaltate le regole democratiche – Confusione di ruoli e responsabilità  per mistificare decisioni già  prese al di fuori degli organi elettivi e al di fuori di una corretta pianificazione mai realizzata in questa provincia.

La conferenza dei servizi andata in scena con l’ultimo atto nella giornata di ieri si è modificata transgenicamente: non è il luogo tecnico di esame dei progetti e non fornisce alcuna garanzia ai cittadini che siano rispettati limiti, parametri, salute, e norme.

Infatti la politica si è impadronita anche del livello tecnico e le giunte decidono che cosa devono dire i tecnici all’interno della conferenza dei servizi. (altro…)

L’inceneritore di Forlì non l’ha voluto Berlusconi

Nel disincanto del dopo elezioni, ad un anno da un’assillante campagna elettorale, tutta incentrata sui guasti prodotti dal governo berlusconiano, ecco evidenziarsi agli occhi dei cittadini, in tutta la sua gravità , la responsabilità  di scelte locali che nulla hanno da invidiare agli orientamenti economicistici e pregiudizievoli per il bene comune del tanto deprecato governo centrale.

Ora sappiamo con certezza ad esempio che l’iniziativa di far costruire un inceneritore a Forlì non è imputabile a Berlusconi, ma frutto di improvvide politiche tutte nostrane. Ed è oltremodo sconfortante, mentre la classe dirigente al governo del paese sta compiendo la sua parabola discendente, non certo per merito dell’opposizione delle forze di sinistra, anch’esse decadenti ed inconcludenti, constatare che nel nostro territorio si scontano gli esiti di scelte amministrative fondate sul primato del mercato e dell’economia sopra ogni altro valore. (altro…)

Agenda 21 sul piano rifiuti

Striscioni e bandiere (anche verdi) in piazza Morgagni. no all’inceneritore si al riciclo.
La sala è stracolma, il caldo è torrido (forse l’incenerimento comincia da qui).
I facilitatori del forum di A21 Marotta e Costa, hanno il compito arduo di organizzare i lavori.
Le tre riunioni separate proposte nella convocazione paiono inutili, i temi sono troppo simili e si sceglie il tavolo unico.
Si parte con una fila continua e di interventi critici al piano e propositivi di un percorso alternativo, non entro nel dettaglio i contenuti sono quelli di sempre, riduzione, riuso, riciclo, poi valutazione delle necessità  di incenerimento. (altro…)