E’ urgente anche a Gambettola un censimento comunale delle installazioni di cemento-amianto, cioè di quel materiale noto con il nome commerciale di Eternit, che comporta gravi rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente qualora sia in stato di abbandono e deteriorato.

E’ urgente anche a Gambettola un censimento comunale delle installazioni di cemento-amianto, cioè di quel materiale noto con il nome commerciale di Eternit, che comporta gravi rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente qualora sia in stato di abbandono e deteriorato.

Dell’amianto in edilizia si è abusato massicciamente su tutto il territorio nazionale dagli anni cinquanta fino alla fine degli anni ottanta, quando l’amianto è stato finalmente riconosciuto un contaminante ambientale. Dal 1992 la Legge n.257 vieta nel nostro paese la produzione e la commercializzazione di amianto; in seguito sono stati emanati alcuni decreti e circolari applicative con l’obiettivo di gestire il potenziale pericolo derivato dalla presenza di amianto negli edifici, manufatti e coperture. Anche la Regione Emila-Romagna ha predisposto un Piano di protezione dall’amianto.

I rischi per la salute sono connessi all’inalazione di fibre che si possono liberare nell’ambiente quando l’amianto si presenta in forma friabile.âÂ?š

Purtroppo anche nel nostro comune l’amianto è abbondantemente disseminato, soprattutto nelle coperture di impianti per attività  produttive, sia attive che dismesse, ma anche nelle vecchie tettoie ondulate dei piccoli capanni presenti nei cortili delle case. Credo però che anche in qualche edificio di proprietà  comunale sia presente, ad esempio in Piazza Foro Boario. Anche per questo motivo secondo noi è positivo che il Sindaco Garavina dia inizio alla definitiva risistemazione di quell’area; per i lavori di rifacimento della Piazza Foro Boario, che partiranno in aprile 2008, l’Amministrazione ha già  conferito l’incarico all’architetto Franco Puccetti.

Già  nel 2002 noi Verdi di Gambettola organizzammo un convegno pubblico sul Rischio Amianto con i rappresentanti di Ausl-Cesena e Arpa, al quale parteciparono anche le Associazioni produttive. In quella occasione proponemmo di partire con un censimento capillare sulla presenza e sullo stato di conservazione o deterioramento di questo materiale nel nostro comune. Ma il Consiglio Comunale non discusse questa proposta.

Oggi rilanciamo la proposta di un censimento che consenta una mappatura finalizzata alla precisa conoscenza dei luoghi in cui questo materiale é presente, al fine di consentire l’accesso alle informazioni da parte degli uffici comunali preposti al controllo del territorio in materia di attività  edilizia, urbanistica e di tutela ambientale. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di attuare procedure finalizzate a ridurre progressivamente la presenza di Eternit sul territorio di Gambettola attraverso operazioni di messa in sicurezza, bonifica e corretto smaltimento di questo materiale inquinante.

Molti cittadini si rivolgono ad Hera per lo smaltimento di piccole quantità  di Eternit, ma tanti altri lo smaltiscono in modo improprio ignari del danno ambientale che causano e del pericolo a cui espongono loro stessi.

I Verdi di Gambettola.

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