Il WWF ha pubblicato un dossier che illustra le cause della moria di pesci occorsa nel fiume Montone fra Dovadola e Rocca S.Casciano, nello scorso mese di settembre 2008.
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Si è trattato di un disastro ecologico di proporzioni notevoli, con perdita di numerosi esemplari di specie ittiche in forte declino nei nostri habitat fluviali, in una zona peraltro tutelata per il suo
elevato valore naturalistico.

Un disastro assolutamente evitabile poiché, come vedrete nelle fotografie, le cause sono da addebitare alla malagestione dei liquami prodotti da un allevamento di maiali e agli insufficienti controlli da parte degli organismi competenti in materia di polizia idraulica.

Abbiamo deciso di divulgare questa documentazione anche a distanza di 2 mesi affinché l’opinione pubblica possa rendersi conto di quante bombe biologiche, rappresentate dai tanti allevamenti intensivi disseminati nel territorio provinciale, siano purtroppo innescate; intendiamo inoltre esercitare una forte pressione per indurre controlli pubblici più capillari ed efficaci ai fini della tutela dei corsi d’acqua da
questo tipo di rischio.

Sulla intera vicenda è in corso un’indagine della Magistratura e, nel caso di rinvio a giudizio per i responsabili dell’inquinamento, il WWF si costituirà parte civile.