Con molta sorpresa, lo ammettiamo, abbiamo letto di talune dichiarazioni programmatiche del candidato a Sindaco del movimento 5 stelle – grillino doc con tanto di certificato rilasciato dalla ditta Grillo & Casaleggio – a proposito di Hera e dei rifiuti.

 

Le ragioni del nostro sconcerto derivano dal fatto che il signor Mattia Foschi, evidentemente convertitosi sulla via di Galeata, per anni è stato il più fedele, leale e deciso sostenitore della azione politica dell’allora assessore provinciale Riguzzi, quello dell’inceneritore e del piano provinciale dei rifiuti, cacciato dai Verdi per incompatibilità politica.

 

Il signor Foschi, prima di abbracciare le tesi “rifiuti zero” , “chiudiamo tutti gli inceneritori” e così via, si batteva con durissimi interventi, mail e documenti contro i Verdi, che quelle cose sostenevano da sempre , in difesa dell’amico assessore e dei risultati della sua azione amministrativa e cioè dell’inceneritore e del suo piano dei rifiuti.

 

“Gli inceneritori sono il male minore” recitava uno dei tanti documenti sottoscritti dal candidato pentastellato insieme ad altri suoi amici, tutti poi confluiti negli ecodem del PD,  in cui si precisava : “laddove siano inseriti in un piano ben definito… “ facendo esplicito riferimento al Piano pro Hera varato dalla accoppiata Bulbi – Riguzzi.

 

Ci fa piacere questa inversione ad U in un percorso politico – personale inizialmente così segnato da opinioni così distanti da quelle attualmente professate e siamo rammaricati dal fatto che questi convincimenti siano giunti così tardi : se li avesse maturati prima probabilmente avrebbe potuto usare la sua influenza per cercare di impedire che il suo amico assessore adottasse provvedimenti così favorevoli ad Hera.

 

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