i verdi protestano contro i vandali della amministrazione Balzani

i verdi protestano contro i vandali della amministrazione Balzani

Non siamo in Unione Sovietica dove era prassi normale e ordinaria raccontare balle ai cittadini ed assere reticenti ma queste cose negli USA provocano le immediate dimissioni di chi ha usato questi comportamenti.
Per questo chiediamo le immediate dimissioni dell’assessore Bellini, non solo per quello che ha fatto agli alberi di viale Bolognesi ma soprattutto per il comportamento avuto lunedì e per le dichiarazioni reticwenti e false rilasciate solo verso sera , dicendo che aveva avuto un ripensamento, mentre invece, come poi ha dovuto ammettere era stata la Forestale ad obbligarlo a stoppare i lavori.
L’assessore comunale solo in serata di lunedì ha comunicato che il ” responsabile del procedimento di valorizzazione di corso Diaz ha deciso di sospendere gli interventi previsti per martedì 6 agosto 2013, al fine di verificare il progetto anche attraverso nuovi confronti pubblici con le associazioni ambientaliste e i rappresentanti dei cittadini. L’obiettivo del progetto è e rimane la valorizzazione del centro storico e della qualità ambientale, quindi la partecipazione e la condivisione di tutti gli aspetti sono prioritari”, spiega l’assessore.
Questo è quanto è stato scritto su romagna oggi lunedì sera.
Fin dalla mattina invece l’impresa sapeva, alle 11 gli operai hanno portato via tutto e ci hanno detto che l’intervento era sospeso.
A quell’ora la Forestale accompagnata da un funzionario o da qualcuno della ditta compiva un sopralluogo su via Diaz ed evidentemente , visto quello che ci hanno detto gli operai dell’impresa, già era stato detto al comune di sospendere tutto.
Sapeva quindi tutto fin dalla mattina l’assessore: Quali “verifiche del progetto anche attraverso nuovi confronti pubblici con le associazioni ambientaliste e i rappresentanti dei cittadini”., le verifiche deve farle con la Forestale e evidentemente con la legge !
Scarsa tasparenza, tentativo di nascondere tutto, racconto pieno di omissioni , reticente e non vero.
L’Assessore sapeva che era aperta una azione da parte del corpo forestale, che ora sappiamo essere il vero motivo della sospensione dei lavori, ma ha diramato un comunicato in cui dichiarava che la sospensione derivava dalla necessità di un percorso partecipato.
E dire che, fra le altre cose l’amministrazione comunale di Forlì aveva dichiarato ai 4 venti che la sua azione sarebbe stata improntata alla verità e alla trasparenza.
Aspettiamo che l’Assessore tragga le conseguenze per la sua dimostrata inadeguatezza al ruolo. Ci aspettiamo che il Sindaco lo incoraggi a compiere questo passo.

 

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