E’ stato un anno difficile, abbiamo fatto sentire la nostra voce di Verdi in tante occasioni, abbiamo fatto proposte e combattuto battaglie.
Dovremo decidere insieme cosa fare in futuro.
Intanto è ripartito a livello nazionale un progetto di rilancio della nostra formazione politica e ora come nel 1985 noi Verdi di Forlì abbiamo dato il nostro contributo perchè questo accadesse.
Anche qui a Forlì abbiamo rappresentato, nel desolato panorama politico locale, una voce ferma e netta su tante questioni, a cominciare da quelle ambientali.
Il sindaco Balzani e ancor più di lui i suoi assessori non hanno tenuto fede agli impegni presi con i cittadini e con noi quando facemmo l’accordo politico programmatico che abbiamo creduto rappresentasse una svolta per Forlì.
Nello stesso tempo dobbiamo rilevare come la morsa che il suo partito gli ha stretto attorno è stata veramente dura, i fatti di questi giorni lo rivelano in tutta la loro asprezza.
Balzani ha senz’altro la colpa di aver voluto fare da solo, senza rapportarsi con chi lo aveva sostenuto e questo per noi è un fatto di grande gravità.
Ancora peggiore è stato il comportamento del suo partito, che ha brillato per assenza e per pochezza politica e culturale.
Di tutto questo dovremo discutere dopo le feste e mi auguro che riusciamo a farlo cion grande serenità, pronti a valutare l’intero scenario che si presenta ai nostri occhi.
Nel frattempo pensiamo a fare un brindisi, tutti insieme.
Le bottiglie qui sopra rappresentano anche a chi possiamo dedicare il brindisi, all’assessore contro l’ambiente di Forlì, quello che sega alberi a man bassa, che tace e non fa nulla mentre da giorni e giorni a Forlì si sforano i limiti da inquinamento da PM10, quello che dopo 5 anni non ha ancora esteso a tutta la città il porta a porta… perchè è sperimentale ( come l’acqua calda ormai ) , quello che assiste imbelle alla apertura del centro alle auto e ai pomeriggi prefestivi con parcheggi gratis, quello che non fa nulla per il benessere animale e contro i circhi con animali, quello che non dice nulla se Hera lascia seccare gli alberi messi a compensazione dell’inceneritore , quello che quando in centro storico si vogliono fare altri parcheggi acconsente silente, e potremmo continuare a lungo
Beviamo dunque alla sua faccia, augurando a Forlì che comunque vada, non ci siano più personaggi di così modesto livello a occuparsi della nostra città. Qualcuno dirà che il bellini è poco buono, che non serve per i brindisi : ha ragione da vendere infatti non serve neanche a fare l’assessore
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