images riparaz aereo

La scuola per riparare gli aerei ? buona idea ma che non si tramuti in un’altra illusione per tanti ragazzi.

Infatti se la cosa può apparire interessante alcune cose ci preoccupano :

la prima è il fatto che se ne occupi la Provincia . Ricordiamo tutti la fine che ha fatto il tanto decantato “patto per lo sviluppo”, che a fronte di tante chiacchiere e proclami non ha prodotto nulla di nulla, a parte un po’ di propaganda per  chi lo ha con tanta prosopopea lanciato.

La seconda riguarda il fatto che questa cosa appare come nata all’improvviso, senza i necessari approfondimenti, così per caso. Se si mette in piedi qualcosa e non si vogliono creare illusioni in tanti ragazzi è necessario che la cosa sia costruita molto attentamente, soprattutto sotto il profilo degli sbocchi professionali che devono essere qualcosa di concreto e non un aleatorai speranza.

La terza riguarda l’assenza nel progetto di imprese che gli aerei li costruiscono  e che , come per tutte le società produttrici di veicoli, motori ecc. i tecnici li formano e li aggiornano in continuazione. La società ISAERS ha contatti che so con Aermacchi, Alenia, Finmeccanica ? Ha verificato con queste imprese la possibilità di collaborazione,  formazione e  magari di impiego per i frequentatori del corso ?

Infine sorprende che nessuno, a quel che pare, abbia pensato di coinvolgere l’Aeronautica militare che proprio a Forlì ha delle storiche officine areonautiche in via Solombrini, che ora vivono stentatamente forse riparando qualche vecchio automezzo, ma che potrebbero esse stesse, una volta riconvertite, fungere per officina scuola per la riparazione di mezzi aerei dell’esercito

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