Leggiamo con sorpresa le dichiarazioni, assai tardive, del c.d.”tavolo delle associazioni ambientaliste” di Forlì che scenderebbe in campo a fianco del Sindaco Balzani nella scelta di revocare ad Hera il servizio di gestione dei rifiuti.

Le ragioni del ritardo con cui viene apprezzata e condivisa l’azione dell’Amministrazione a proposito dei rifiuti, ora tanto evidente da non consentire distinguo, risiedono tutte nel fatto che si tratta di un “tavolo” egemonizzato da una associazione che ha partorito una formazione politica, Destinazione Forlì, di cui è diretta ruota di trasmissione, che ha fondato la propria azione sul presupposto che la coalizione di Balzani, di cui i Verdi facevano parte, non avrebbe fatto nulla in campo ambientale.

La seconda gamba del “tavolo” è costituita dalla associazione il cui vertice rappresenta Destinazione Forlì nelle commissioni consiliari in qualità di esperto.

Insieme, nei fatti, danno vita ad una sterile opposizione che non vuole accettare che le politiche ambientali della Amministrazione Comunale, che sono note, definite dal programma della coalizione predisposto con il contributo determinante e rigoroso dei Verdi e che sono state sottoposte al voto dei cittadini, sono concrete e coerenti con il programma più ecologista che una Amministrazione abbia mai avuto.

Il programma contiene ed esplicita le azioni positive nei confronti dell’ambiente che si stanno faticosamente mettendo in atto , fra mille difficoltà derivanti dalla situazione terribile ereditata dalle precedenti amministrazioni.

Comprendiamo tutta la difficoltà e il ritardo di costoro che sono costretti ad ammettere che si sta lavorando positivamente ma occorre ricordare che mentre loro facevano campagna elettorale contro il Sindaco e il suo programma dicendo che non si sarebbe fatto nulla, altri con serietà e rigore si sono impegnati perché quelle azioni in favore dell’ambiente che ora sono costretti a riconoscere si affermassero concretamente nella politica della nostra città.

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