Sulla stampa locale leggiamo con interesse della pista ciclabile che lungo la
via Cervese dovrebbe collegare Forlì al mare.
Peccato che quanto riportato nei titoli non corrisponda alla realtà.
Infatti da quanto emerge dalle spiegazione dei tecnici è certo che la pista
ciclopedonale reserà un desiderio, che non è stata né progettata, né pensata, né finanziata e che
non c’è nessuna intenzione di affiancare al nastro di asfalto dedicato ad auto e camion attualmente in corso di realizzazione
una pista ciclabile quanto mai necessaria .
Ancora una volta gli utenti deboli della strada abbandonati a se stessi e se i
cittadini decidono di andare a piedi o in bici si arrangino.
Cuesto è un fatto molto grave, mentre per il tratto Ospedaletto via Costanzo
secondo il riammodernamento ha portato a un sensibile migliormanto delle
condizioni di sicurezza, nel nuovo cantiere si allargherà solo la sede stradale e ciò comporterà solamente un incremento della
velocità senza pensare a ciclisti e pedoni.
Chiediamo con questa nota che il Comune di Forlì agisca in ogni sede perchè il
tratto da Bagnolo a Carpinello venga messo in sicurezza con un adeguato percorso
ciclopedonale almeno su un lato.
E’ appena il caso di mettere in evidenza che nel tratto di competenza della provincia di Ravenna la pista ciclabile
è stata realizzata nei tratti riammodernati : evidentemente la Provincia di Forlì non sa pensare affatto alla sicurezza degli utenti della strada