piergiuseppe dolcini 2 fondazione big beta-2.

Dobbiamo ammetterlo : Balzani ha fatto un capolavoro ! ha lavorato incessantemente e con determinazione perché si impadronisse della città il blocco di potere che da decenni si annida nella Fondazione, nella cassa dei Risparmi e in Hera .

Ha consegnato Forlì a coloro che a parole diceva di volere contrastare. Pinza. Dolcini, e Mazzi stanno stappando lo spumante.

Torneranno così di moda i caminetti, le decisioni prese nelle segrete stanze, gli interessi opachi, la gestione del potere lontana dagli occhi cittadini e riservata a pochi.

Anche il “tortello magico” sta festeggiando e Errani e compagni sono finalmente liberi di fare ciò che vogliono nell’ASL e nei rifiuti.

Bulbi torna libero di accarezzare il sogno degli immobiliaristi della via Emilia Bis.

Dice che in questi mesi che restano dedicherà tutto il suo tempo a difendere la città dalle decisioni penalizzanti dell’ASL unica : è un illuso : già da oggi conta meno, non si rende conto che nelle logiche politiche che contano chi perde il ruolo cessa di avere capacità contrattuale.

E quale capacità contrattuale pensa di avere se il suo successore, designato da quelli che ha rimesso in pista, è stato indicato ed è emanazione proprio da chi sta nella Holding di Hera e da chi ha avuto un ruolo centrale nella vicenda IRST, mostrando di condividere e sostenere le decisioni sull’ ASL unica ?

I cittadini di Forli avevano riposto in Balzani grandi speranze, anche noi Verdi lo avevamo fatto anche se sui temi ambientali e del centro storico grande è stata la delusione . Un conto però sono i singoli temi un conto è la cappa di potere oscuro su cui si stava facendo un po’ di luce e che ci riconsegna.

Rinnegare la propria politica e i principi che l’hanno ispirata è davvero sorprendente. Almeno vogliamo sperare che ciò sia accaduto senza che faccia parte di uno dei soliti negoziati della vecchia politica pattumiera.

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