Gli studi e i primi esempi dimostrano che lavorare 4 giorni a settimana invece che 5 non porta ad una riduzione della produttività, ma migliora la qualità della vita e quella del lavoro insieme, permettendo di ottenere in meno tempo gli stessi risultati.
In Italia vorrebbe sperimentarla un dipendente su tre, ed in tanti apprezzerebbero nuove forme di flessibilità positiva e concordata.
Assieme alla settimana corta lo smart working è uno dei nuovi strumenti a disposizione per conciliare meglio il lavoro con le proprie esigenze personali e familiari, utilizzati intensamente e spesso in maniera impropria e sregolata durante i momenti più difficili della pandemia Covid-19.
Queste due proposte possono migliorare le nostre vite, ma servono lungimiranza, nuove attenzioni e nuove tutele.
Martedì 18 Aprile alle ore 18, in via Mazzini 140 a Forlì ne parleranno in un evento pubblico Maria Giorgini, segretaria generale CGIL di Forlì, e Alessandro Ronchi, membro della direzione nazionale di Europa Verde, che spiegheranno ai partecipanti quali possono essere i benefici potenziali ed i rischi da evitare.
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