Aria Pulita, Politica Pulita

Icaro: Aria Pulita Politica Pulita #3

Succede di rado che il nostro sguardo si soffermi sull’immobile gigante che ogni giorno ci vede sfilare nelle auto, in bici o camminare ai suoi piedi. Se lo guardassimo vedremmo il suo petto e il suo volto neri per il deposito di polveri inquinanti che si depongono quotidianamente.

Le stesse polveri che noi cittadini forlivesi siamo costretti a respirare ogni giorno.

Le polveri sottili superano il livello limite di 50 micro grammi ogni mc. con una media impressionante di oltre 70 volte all’anno negli ultimi 4 anni. Il 2008 è stato leggermente migliore sugli sforamenti, ma la media giornaliera è attorno ai 35 mg/mc come gli anni precedenti.

Nonostante il 2009 si sia presentato con tempo piovoso e vento sostenuto nei primi 85 giorni il livello di 50 micro grammi medi giornalieri è già stato superato in 22 volte.

Il Cancro del Marmo

La superficie esterna dei marmi, originariamente costituita da purissimo carbonato di calcio, si trasforma con lo smog in solfato di calcio, una sostanza che mangia la pietra e la riduce in polvere con un processo non reversibile a causa della mancanza di sistemi di autorigenerazione.

Il solfato di calcio si forma a causa del biossido di zolfo contenuto nei gas di scarico delle automobili e degli impianti di riscaldamento domestico. L’acido si deposita nella pietra, che tende a desquamarsi.

L’utilizzo del metano e la diminuzione della quantità di zolfo contenuta nel gasolio e negli altri combustibili permettono una diminuzione delle emissioni dell’uomo causate da riscaldamento, traffico. (altro…)

VOGLIAMO BATTERE LA CRISI ? FACCIAMO UN BEL RALLY NEL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI MONTE FALTERONA E CAMPIGNA

Con la scusa della crisi e delle difficoltà economiche nel Bel Paese anziché promuovere le nuove politiche dello sviluppo sostenibile che ormai stanno diventando obiettivi generalizzati dei paesi avanzati, a cominciare dagli USA e che noi verdi incoraggiamo da sempre, chi ci governa a livello nazionale e locale pensa invece di uscire dalla crisi svendendo il territorio, i suoi beni più preziosi, promuovendone il saccheggio.

C’è chi cerca di aprire alla caccia le foreste demaniali, e chi come per il gioiello del nostro Appennino, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, coperto da foreste maestose e millenarie, pensa bene di organizzarvi un bel rally. (altro…)

Radici – Fiera sulla Caccia : squilibrato il rapporto tra uomo e natura

Sono andato alla Fiera Radici a vedere che tenore aveva e per capire se davvero era il caso di esserci.

Per essere informato ho cercato su internet, sul sito che reclamizza l’evento, l’editoriale dal sapore pre Darwiniano è pervaso dal mito dell’uomo dominatore della natura e dell’ambiente, asservita ai sui piaceri, in netto contrasto con la realtà del disastro ambientale che questo approccio ha prodotto.

Negli spazi fieristici si propongono esercitazioni rivolte ai bambini delle scuole con archi da caccia fra stand carichi di fucili, infarcendo il tutto con la convinzione che l’uomo è “primus inter  pares“.
Quale programma scolastico prevede una simile visione delle cose?
Ho saputo che nell’arco delle tre giornate alcuni insegnanti hanno accompagnato ragazzi delle medie, le cose esposte non mi pare abbiano nulla a che vedere con una corretta  informazione sul rapporto fra uomo e natura. (altro…)