Politiche locali e primarie – I Verdi di Forlì

I Verdi di Forlì pur non volendo polemizzare, ricordano al prof. Balzani che la loro forza politica ha oltre venti anni di storia e le loro proposte, per un modello di società più “lenta, profonda eleggera”, mai come oggi appaiono necessarie e indifferibili. Una diversa mobilità , tutela dei beni pubblici inalienabili come acqua, territorio, ambiente e diverso modo di utilizzare le risorse, sobrietà nella vita personale, ecologia della politica, limiti nei mandati elettivi.

Oggi, dopo che la new economy è fallita, che il saccheggio delle risorse e dell’ambiente mette a repentaglio la sopravvivenza della vita sul pianeta soprattutto per le generazioni future, oggi che le molecole introdotte nel ciclo produttivo colpiscono come cecchini a Sarajevo con neoplasie ormai diffuse, soprattutto nei nostri territori, si sente dire in giro ciò che i Verdi indicano da anni. (altro…)

Dossier sulla moria di Pesci sul fiume Montone

Il WWF ha pubblicato un dossier che illustra le cause della moria di pesci occorsa nel fiume Montone fra Dovadola e Rocca S.Casciano, nello scorso mese di settembre 2008.
Scarica il dossier sul Fiume Montone

Si è trattato di un disastro ecologico di proporzioni notevoli, con perdita di numerosi esemplari di specie ittiche in forte declino nei nostri habitat fluviali, in una zona peraltro tutelata per il suo
elevato valore naturalistico. (altro…)

Alberi e verde urbano a Forlì : basta con sega selvaggia

Alberi e verde urbano a Forlì : basta con sega selvaggia

Proprio oggi a Roma si è inaugurata nel Parco dell’Appia Antica la sede nella quale viene collocato il monumentale archivio di Antonio Cederna, donato alla Sovrintendenza e la circostanza mi ha fatto ricordare oltre alle battaglie che egli compì per difenderlo dal cemento, un episodio che si collega a quanto si sta facendo da anni nella nostra città, nella quale la sega la fa da padrona.

Tanti anni fa mi trovavo per alcuni giorni con Antonio Cederna a Cagliari per un congresso di urbanistica nel quale si mettevano a confronto i piani paesaggistici fatti dalle diverse regioni.

La mattina passavo a prenderlo con la macchina al suo albergo e insieme percorrevamo i viali della bella città sarda, abbelliti da rigogliose alberature: Cederna gridava letteralmente la sua ammirazione per quelle alberature e rivolgendosi a me affermava che si sarebbe dovuto rendere omaggio, ricercandone i progetti, pubblicizzandone il lavoro, a quegli architetti, in gran parte ignoti, che così sapientemente e in modo tanto lungimirante avevano saputo realizzare parti di città tanto belle. (altro…)

Fiumi in agonia- soffocati da un’economia cieca e da una politica assente

Ogni estate sempre peggio; il regime delle piogge si è talmente alterato da aver trasformato a tutti gli effetti i nostri fiumi (che peraltro sono sempre stati definiti “a carattere torrentizio”) in torrenti.

Di questo se ne sono accorti tutti, ma pare non abbiano alcuna intenzione di accorgersene tutti quei soggetti che traggono profitto attingendo a piene mani dalle acque pubbliche e liberandosi dei propri rifiuti liquidi riversandoli nel più vicino corpo idrico disponibile. (altro…)