Il futuro viaggia in treno, se è pulito e se è in orario.

La provincia di Forlì è particolarmente penalizzata dal servizio ferroviario , alcuni comuni come Forlimpopoli – Bertinoro, Gambettola, Savignano hanno poche fermate durante lea giornata ma anche per Forlì e Cesena non va meglio. Particolarmente penalizzati sono i pendolari .

I loro treni sono sporchi sovraffollati e non arrivano in orario. Nel nodo di Bologna la situazione si aggrava. Perché i treni x pendolari devono cedere il passo agli Eurostar.

FS ha cambiato il nome ad alcuni intercity, chiamandoli Eurocity al solo scopo di crescere il prezzo del biglietto.

Le ferrovie hanno investito moltissimo per l’alta velocità, nei nuovi treni di lusso ,nelle nuove stazioni firmate dagli archistar , intendono fare concorrenza all’aereo.

Il resto è stato lasciato a se stesso. (altro…)

W il giro W la Bici

I VERDI SALUTANO IL GIRO D’ITALIA E I SUOI CAMPIONI

CON ORGOGLIO SOTTOLINEAMO DI ESSERE DA SEMPRE I PRIMI SOSTENITORI DELL’USO DELLA BICI, DELLA REALIZZAZIONE DI RETI DI PISTE CICLABILI, DELLA PROTEZIONE DEI CICLISTI DAL TRAFFICO MOTORIZZATO.

La nostra campagna elettorale ha due parole d’ordine importanti :

– mai più morti sulle strade, ciclisti ( e pedoni ) protetti con reti stradali e attraversamenti messi in sicurezza;

– infrastrutture esclusivamente dedicate alle bici, per ridurre l’uso dei veicoli a motore, diminuire l’inquinamento, rendere più ecologici gli spostamenti di coloro che in bici vanno al lavoro, a scuola, a fare la spesa.

FORLÌ E LA ROMAGNA SONO DA SEMPRE LA PATRIA DEI CICLISTI. (altro…)

ELEZIONI: TURRONI RIFIUTA IL BASILICO OFFERTO DAI LEGHISTI

“Non posso: voi siete nemici dell’ambiente”. Con queste parole questa mattina Sauro Turroni, candidato alla presidenza della Provincia di Forlì-Cesena ha rifiutato il basilico che alcuni militanti leghisti gli avevano offerto in piazza Saffi a Forlì.
“Quella piantina vuole forse far dimenticare il nucleare appena approvato? Oppure tenta di nascondere i 3 (tre) condoni edilizi che si sono risolti anche in favore della criminalità organizzata, compreso quello sui beni tutelati? Oppure vuol far dimenticare gli inceneritori proposti come sistema ordinario per la gestione dei rifiuti, con l’aggravante della definizione dei rifiuti medesimi come fonte rinnovabile per far lucrare i proprietari degli inceneritori anche sui contributi pubblici? (altro…)

I Verdi sono diversi: CAMPAGNA ELETTORALE A IMPATTO ZERO

“Una persona non dovrebbe mai lasciare orme così profonde che il vento non le possa cancellare.”

I VERDI hanno deciso di impegnarsi per una campagna elettorale a IMPATTO ZERO.

Niente manifesti 6×3, niente camion vela, niente faccioni ammiccanti, niente auto strombazzanti a infastidire i passanti, niente gadget.

Una campagna elettorale basata sulla sobrietà, senza sperperi. Concentrando il proprio impegno sui contenuti, sui programmi e le battaglie civili e, se possibile, sull’esempio.

E così I Verdi si impegnano anche a compensare con alberi da piantare nel nostro territorio e nella stagione adatta la carta consumata e la CO2 prodotta per stampare manifesti, volantini e programmi ed effettuare gli spostamenti necessari, quando non possibili con mezzi ecologici. (altro…)

Consegnate al Ministro Zaia le foto della strage di balene in Danimarca

“Ministro Zaia, intervieni immediatamente per bloccare la strage dei cetacei alle isole Faroe – Danimarca “– ha chiesto il senatore Sauro Turroni, che da sempre si batte per la tutela delle balene in tutti i mari del mondo.

“Il 19 gennaio 2006 il Senato approvò una mozione da me presentata riguardante il divieto di caccia alle balene – ha dichiarato Sauro Turroni, candidato per i Verdi a presidente della provincia Forlì – Cesena – e con particolare sgomento ho preso visione della barbara strage di cetacei compiuta alle isole Faroe, un territorio che fa parte politicamente della Danimarca.”

“Il nostro paese, grazie ai Verdi, è sempre stato all’avanguardia a livello internazionale nella battaglia in corso all’interno della commissione baleniera (IWC) per la moratoria alla caccia a questi meravigliosi animali che continuano ad essere minacciati dalle flotte baleniere di due paesi, il Giappone e la Norvegia, a cui si è aggiunta recentemente l’Islanda”

La mozione, in particolare, impegnava il nostro governo ad ad intraprendere passi ufficiali in tutte le sedi internazionali opportune al fine di ottenere dal Giappone ( le cui baleniere stavano allora operando addirittura all’interno della zona naturale protetta del Trattato antartico) l’immediata cessazione di ogni attività. (altro…)