Crisi di Sapro: stop alle varianti fuori dal PRG
La SAPRO è sull’orlo del fallimento e a pagare sono gli enti locali cioè noi. Il problema è grave e complesso. L’origine del dissesto è nella possibilità
offerta dalle stesse Amministrazioni Comunali, socie in SAPRO, ai singoli imprenditori di costruire non nelle aree industriali ma nelle aree agricole.
Si compra terreno agricolo, si propone al Comune la variante che viene appprovata con un accordo di programma, previsto dalla LR20 e per due
brustoline si ha una trasformazione nella destinazione del terreno che assomiglia molto ad una speculazione fondiaria, con un incremento del valore
investito esponenziale. (altro…)
