Ho pubblicato sul mio blog il testo della mozione sul software libero e sull’accesso pubblico alle opere immateriali culturali prodotte con un contributo dell’amministrazione Comunale che ho presentato per la discussione nel Consiglio Comunale di Forlì:Mozione sul software libero ed il pubblico accesso al sapere
La novità rispetto alle altre che ho visto approvare in altre parti d’Italia è rappresentata dall’obbligo di utilizzare licenze che permettano la ridistribuzione gratuita e libera delle opere finanziate dal Comune e dalle società partecipate con una quota maggiore del 30%.
Questo significherebbe, in sostanza, da un lato evitare che le pubblicazioni locali finiscano a breve nel dimenticatoio perché prive di interesse commerciale, e dall’altro contribuire alla costituzione di una collezione di materiale su licenza libera in una forma molto simile a quella richiesta con l’iniziativa “Scarichiamoli!”.
Non so ancora quando verrà discussa, ma confido in una sua rapida approvazione da parte del Consiglio.