Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “Incuria e abbandono stanno riducendo a un rudere questa storica struttura di proprietà della Regione. Il ventilato progetto di riqualificazione, sempre più necessaria, dovrà porsi come obiettivo esplicito la tutela ambientale dell’area naturalistica circostante, al fine di restituire ai cittadini una porzione di territorio rinaturalizzato, rendendolo accessibile e fruibile. In risposta alla mia interrogazione il Sottosegretario Baruffi ha illustrato gli interventi di manutenzione avviati dalla Regione e ha confermato l’impegno della Giunta ad individuare percorsi di valorizzazione della ex colonia. Ho espresso soddisfazione per l’inserimento della struttura nel PUG del Comune di Cervia nell’elenco delle colonie di interesse storico, una decisione che fa ben sperare per la riqualificazione del complesso e la tutela dell’ambiente circostante, come auspicato da Europa Verde”.
Bologna, 04 aprile 2023 – Lo stato di incuria e abbandono della ex Colonia Marina Varese nel Comune di Milano Marittima/Cervia (RA) ha portato nel corso degli anni a crolli e cedimenti strutturali e oggi l’edificio è ridotto a un desolante scheletro. Per scongiurare il rischio che venga compromessa l’area naturalistica circostante – caratterizzata da una vasta pineta con vegetazione autoctona e da un sistema dunale di rilevante pregio – il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha presentato oggi in Aula nell’ambito del question time un’interrogazione per sollecitare la Giunta ad adoperarsi, d’intesa con il Comune di Cervia, affinché la volontà manifestata di promuovere un progetto di riqualificazione della struttura si ponga come obiettivo esplicito la tutela ambientale del sito. Sito che rientra all’interno di un habitat di interesse comunitario e che fa parte della Rete Natura 2000 della Regione (IT4070008 – ZSC – Pineta di Cervia).
Costruita negli anni 1937-39 e sottoposta a vincolo di tutela nel 1996 dal Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, l’ex Colonia, è ancora di proprietà della Regione Emilia-Romagna. Dopo l’inserimento nel piano di dismissione del patrimonio regionale e il fallito tentativo successivo di vendita con asta pubblica, negli ultimi anni l’amministrazione comunale di Cervia sembra avere rinnovato un forte interesse alla riqualificazione dell’edificio e dell’area circostante.
“La volontà della Regione, in collaborazione con il Comune di Cervia, di recuperare e riqualificare la struttura, oggi ridotta a uno spettrale scheletro, deve andare di pari passo con la tutela ambientale dell’area su cui sorge” – dichiara Silvia Zamboni, vicepresidente dell’Assemblea legislativa e capogruppo di Europa Verde. “Nel 2021 l’assessore Calvano aveva chiarito che per la valorizzazione dell’ex Colonia le risorse regionali a disposizione erano insufficienti, per cui si era impegnato a lavorare all’individuazione di soggetti privati interessati all’operazione e alla possibilità di utilizzare fondi europei. A distanza di due anni, ho ritenuto opportuno riaccendere i riflettori sul degrado di una struttura attorno alla quale, nel frattempo, si è sviluppata un’ampia rinaturalizzazione spontanea. Con l’interrogazione discussa oggi ho chiesto alla Giunta regionale se, d’intesa con il Comune di Cervia e con la Sopraintendenza, intenda ancora promuovere la riqualificazione dell’ex Colonia Marina Varese e, in caso affermativo, se siano già state definite tempistiche, modalità e destinazioni d’uso finale. Secondo Europa Verde, il progetto di riqualificazione deve porsi come obiettivo esplicito la tutela ambientale del sito di interesse comunitario, garantendo la salvaguardia della pineta, della fauna e del prezioso sistema dunale, al fine di restituire ai cittadini una porzione di territorio rinaturalizzata, accessibile e fruibile. La risposta ricevuta dal sottosegretario Davide Baruffi mi ha soddisfatta per la parte relativa all’annuncio degli interventi già avviati di messa in sicurezza di una fascia perimetrale dell’area mediante manutenzione del verde, della recinzione e delle opere di delimitazione della proprietà; interventi che non hanno interessato il lato mare a ridosso della duna costiera e che si sono interrotti il 31 marzo per non interferire con la riproduzione della fauna selvatica. Ho espresso invece rammarico per l’esito negativo della candidatura avanzata dalla Regione in risposta alla manifestazione di interesse promossa da Cassa Depositi e Prestiti che, con risorse PNRR, si prefiggeva di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile. L’impegno della Giunta, ribadito dal Sottosegretario, volto ad individuare percorsi di valorizzazione della ex colonia da un lato, e l’inserimento della struttura nel PUG del Comune di Cervia nell’elenco delle colonie di interesse storico dall’altro, fanno ben sperare per la tutela del prezioso ambiente circostante la struttura e la sua restituzione alla fruizione pubblica, come auspicato da Europa Verde” – conclude la consigliera Zamboni.
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