Nelle lettere, giustamente, si sottolinea con grande evidenza quando l’utenza è stata attenta alla riduzione della produzione dei rifiuti, comparandola alla media.
Nel caso di una famiglia con 5 componenti, ad esempio, la media di rifiuti indifferenziati prodotti è di 455 litri all’anno.
“GRAZIE per il tuo impegno per il futuro”, legge in grande evidenza chi è stato più attento.
Peccato, però, che essere virtuosi non porti alle riduzioni di importo che sarebbe lecito sperare.
Sempre tornando all’esempio, il numero di svuotamenti minimo fatturato da Alea è di 720 litri, quasi il 60% in più della media.
In piccolo, anche se in grassetto, la bolletta riporta che il numero di svuotamenti fatturati non sarà mai inferiore a questo minimo.
Questo significa che tutti i cittadini coperti dal servizio, nella stessa situazione familiare, pagano come minimo il 60% in più per la quota variabile rispetto alla media.
Se pensiamo poi che la raccolta puntuale serve a ridurre la quantità di indifferenziato, incentivando comportamenti virtuosi e innescando reti circolari di riuso, la delusione e la rabbia sono ancora maggiori.
Da sempre siamo a favore della raccolta domiciliare, che permette una riduzione dell’incenerimento, della discarica e potenzialmente importanti benefici economici dovuti alla riduzione dei costi di smaltimento, se la tariffa venisse calcolata correttamente.
Non è un caso che il comune di Forlì abbia un 40% di rifiuto indifferenziato in meno rispetto alla vicina Cesena, secondo gli ultimi dati del catasto dei rifiuti, e quindi non si può dire nulla sulla buona volontà dei nostri concittadini e sul corretto funzionamento del sistema.
Ma questi benefici vanno riversati sull’utenza, perché il principio del “paghi chi inquina” venga rispettato anche al contrario, per ridurre i costi dei comportamenti virtuosi.
Un occhio di riguardo inoltre andrebbe soprattutto alle famiglie con bambini, visto che in questi casi non si fa distinzione a livello di componenti, mentre a nostro parere servirebbe un incentivo tariffario, specialmente per chi dimostra il suo impegno nella riduzione dei rifiuti.

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