Europa Verde: fare presto per proteggere chi combatte il Coronavirus

Condividiamo con apprensione i comunicati stampa dei sindacati che lamentano la scarsità di forniture dei dispostivi di protezione individuale per il personale sanitario impegnato in prima linea in questa emergenza sanitaria. E’ chiaro che, in mancanza di adeguate protezioni (mascherine, camici sterili, guanti, dispositivi antischizzi) il personale rischierebbe di diventare Leggi tutto…

NUOVA VARIANTE COMMERCIALE : MA L’ASSESSORE LO HA LETTO IL PROGRAMMA ?

NUOVA VARIANTE COMMERCIALE : MA L’ASSESSORE RAVA LO HA LETTO IL PROGRAMMA ?
I centri commerciali hanno dato il colpo di grazia al centro storico, perchè continuare la stessa politica del passato, dettata dagli interessi dei loro costruttori ?
Allora non serviva un architetto, bastavano quelli di prima !

Ogni giorno che passa appare sempre più evidente la incompatibilità con il programma della coalizione che sostiene il sindaco Balzani dell’assessore Rava .

Il programma parla di “partecipazione dal basso” ma gli interlocutori di Rava, almeno così appare dalle sue iniziative , non sono tanto i cittadini bensì alcune categorie professionali e i rappresentanti di interessi economici con cui definisce e concerta le proposte.

Il programma parla di tutela del centro storico “che riveste un grande significato identitario, culturale ed economico-sociale che si può affrontare attraverso una visione progettuale che tenga insieme salvaguardia, tutela del suo tessuto” e lui fa varianti per favorire centri commerciali che come l’esperienza insegna sono i killer dei negozi nel centro della città.

Il programma parla di qualificazione dello sviluppo improntata ad una logica di risparmio (dalle risorse al territorio ai rifiuti) e lui promuove nuovi insediamenti commerciali. (altro…)

IMU ALLE STELLE PER UNA CATTIVA POLITICA

Si fa pagare la cattiva politica ai cittadini più deboli, coprendo buchi di bilancio o ingrassando i soliti noti.

Tutto ciò è inaccettabile.

La nuova IMU nel Comune di Forlì è un salasso per le famiglie che ci sembra insostenibile e molto poco motivato.
Intanto si nota come si sia scelto di applicare le aliquote massime.

In un sol colpo per la prima casa, anche gravata d mutuo con la rivalutazione delle rendite catastali di 60%, dopo quella del 20% applicata precedentemente, si passa a pagare una imposta annua sull’immobile di 5,5/1000 da niente che si era pagato negli ultimi anni.

Ci sono poi le seconde case, date in uso gratuito i figli o date in affitto a canone calmierato : per queste, nonostante i risvolti sociali che ne caratterizzano l’uso si è deciso per un salasso ancor più pesante, come per le seconde case tenute nella propria disponibilità., per capitalizzare o per speculare.

Applicare il 9,8/1000 per ogni fabbricato anche se dato in comodato d’uso a un congiunto di primo grado, a un figlio, a un genitore, anche se dato in locazione con un affitto concordato, a canone calmierato secondo valori indicati dal comune stesso, significa passare dall’ICI fino ad un anno tenuta più bassa dell’ 1/1000, a riconoscimento dell’azione sociale svolta dai proprietari mettendo sul mercato alloggi che soddisfacessero le esigenze abitative di cittadini non proprietari, ad una tassa 32 volte maggiore di quella precedente (altro…)