VERDI : BERSANI, GIU’ LE MANI DAI MEDICI, E’ INACCETTABILE LA RICHIESTA DI SANZIONI PERCHE MANIFESTANO PREOCCUPAZIONI SUGLI INCENERITORI
A settembre 2007 i medici dell’Emilia Romagna, attraverso il loro Ordine professionale, hanno fatto ciò che i doveri professionali e il giuramento di Ippocrate impongono loro: tutelare la salute dei cittadini che essi hanno in cura.
Infatti il 10 settembre 2007 la Federazione Regionale Emilia-Romagna degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri ha inviato a tutti i Sindaci, a tutti i Presidenti delle Province e a tutti gli Assessori competenti della Regione Emilia-Romagna una lettera in cui si invitano gli amministratori a non concedere autorizzazioni a nuovi impianti di incenerimento nella Regione per i rischi per la salute determinati dagli inceneritori.
Il ministro Bersani, forse perchè le preoccupazioni espresse dai medici potrebbero in astratto minacciare i programmi di alcune grosse multiutility che intendono realizzare altri inceneritori in Emilia Romagna (la Regione con la maggiore concentrazione di inceneritori esistenti e funzionanti in Italia) ha scritto prontamente ai Ministri Turco e Mastella invocando sanzioni per i medici resisi responsabili di aver osato manifestare preoccupazioni..
Non si conosce l’intero contenuto della lettera del Ministro ai colleghi, ma quello che è stato reso noto e cioè la richiesta di “adozione di tutte le misure ritenute necessarie, anche non solo disciplinari, nei confronti dei responsabili” è inaccettabile, volta come è a limitare non solo la libertà di parola ma anche a comprimere i doveri stessi dei medici che in scienza e coscienza, come recita il loro codice deontologico, sono tenuti ad occuparsi di ciò che può minacciare la salute dei cittadini..
Non ci si deve preoccupare se i giornali hanno dato risalto alla iniziativa dei medici, perché non sono loro ad aver provocato allarme, che invece è determinato dal moltiplicarsi degli inceneritori che vengono realizzati al solo scopo di garantire profitti grazie a contributi pubblici concessi tramite il Cip 6.
Infatti la produzione di energia dagli inceneritori è resa conveniente oggi solo dai contributi pubblici pagati attraverso il Cip 6 a chi brucia rifiuti, contributi che sono sottratti a chi produce energia dalle fonti rinnovabili, fra le quali non rientrano i rifiuti. Contributi che l’Italia, unica in Europa , continua imperterrita ad erogare.
Questi contributi sono concessi contro le disposizioni delle direttive comunitarie e sarebbe ora che venissero cancellati per non provocare costosissime condanne all’Italia per infrazioni comunitarie da parte della corte di giustizia europea.
Bersani nell’invocare sanzioni fa riferimento alle competenze degli Ordini dei Medici, noi Verdi nello stigmatizzare la sua iniziativa, ci chiediamo quali siano le sue competenze sugli inceneritori, dal momento che riguardano un altro dicastero.
Non vorremmo che l’iniziativa del Ministro fosse invece un maldestro tentativo di difesa delle multiutility dell’Emilia-Romagna e vorremmo che invece di sostenere che ci sarebbero certezze sulla innocuità degli inceneritori, si preoccupasse di quanto dicono i medici e chiedesse che il Governo costituisse una commissione indipendente di studiosi e scienziati per valutare quanto i medici doverosamente segnalano e per adottare ogni misura necessaria per evitare ogni danno alla salute dei cittadini.
Noi Verdi intanto ringraziamo i Medici.
Forlì, 5 ottobre 2007
1 commento
Giù le mani dai medici, Bersani! ( Ambiente Salute Rifiuti ) - Alessandro Ronchi · 6 Ottobre 2007 alle 2:16 am
[…] La Federazione dei Verdi ha scritto un comunicato di commento. […]
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