Forza Italia cavalca la tigre della protesta, copiando le proposte politiche dei Verdi
Cesena – Davide Fabbri, Capogruppo Consiliare dei Verdi di Cesena, interviene sul parcheggio delle Vigne.
Abbiamo letto con estremo stupore la proposta di mozione politica di Forza Italia di contestazione al parcheggio da 280 posti previsto al quartiere Vigne di Cesena, in sostituzione di una area verde prevista dal PRG.
Stride molto la posizione di Forza Italia su tutta la vicenda.
La sua posizione appare incoerente e strumentale.
Cavalca la tigre della protesta sostenendo il Comitato ambientalista delle Vigne, senza rompere con la propria tradizione sviluppista e cementizia.
Stride poiché Forza Italia non ha mai sostenuto politiche disincentivanti l’uso dell’auto privata, mai sostenuto politiche serie di tutela ambientale.Anzi: Forza Italia è uno dei tanti partiti del cemento, che da sempre sostiene politiche urbanistiche sviluppiste.
Vogliamo fare qualche esempio? I berlusconiani locali non hanno mai contestato i business edilizi dei piani urbanistici della città (vedasi gli ultimi interventi discussi della Stazione/Area magazzini ortofrutta e del piano dell’ex Mercato Ortofrutticolo), le iniziative edilizie altamente impattanti hanno sempre avuto un sapore bipartisan, Forza Italia sostiene con forza un nuovo grande parcheggio interrato in Piazza della Libertà (che se realizzato andrebbe ad affossare l’idea di pedonalizzazione del centro storico creando ulteriore traffico in area Valdoca); fosse per Forza Italia sarebbe già realizzato un grande parcheggio di fronte all’istituto Lugaresi, in una bellissima area verde alberata, di elevato valore paesaggistico.
Ora Forza Italia sulla vicenda del parcheggio alle Vigne, si accoda in maniera opportunistica alle posizioni dei Verdi, pensando di abbindolare i cittadini smemorati o disattenti sulle politiche urbanistiche della città.
Non solo: Forza Italia ha persino la faccia tosta di copiare letteralmente le posizioni politiche, spacciandole come proprie; basterebbe leggere i verbali dell’ultima commissione consiliare che ha discusso il tema, per comprendere che Forza Italia utilizza nel proprio documento che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale, persino gli stessi termini, le stesse parole espresse dal consigliere dei Verdi Davide Fabbri; il consigliere verde infatti ha proposto all’ Amministrazione Comunale il congelamento del progetto relativo ai 280 posti di parcheggio in sostituzione del previsto “parco lineare” soprastante la galleria della Secante.
Ora, in totale assenza di lealtà politica e onestà intellettuale, Forza Italia si attribuisce la proposta di “congelamento del progetto”.Come Verdi da mesi abbiamo segnalato all’Amministrazione Comunale di Cesena un problema serio e concreto: il rischio di danneggiare ulteriormente l’ambiente e la salute umana, privilegiando la costruzione di un grande parcheggio da 280 posti sopra la galleria della Secante (indiscusso attrattore di smog e traffico) a scapito di un vero e proprio polmone verde previsto dalla pianificazione urbanistica vigente.
Lo smog a Cesena sta raggiungendo elevati livelli di inquinamento.
Occorrerebbero pertanto scelte politiche coraggiose da parte degli amministratori della nostra città, per dare risposta all’attuale sistema di mobilità, che privilegia irresponsabilmente il traffico motorizzato privato.
Le politiche del Comune non stanno favorendo una inversione di tendenza nell’uso dell’auto privata.
Abbiamo davanti a noi due direzioni possibili: proseguire nella strada di consolidare questo modello portato avanti dalla Giunta e condiviso da Forza Italia, potenziando le infrastrutture (come sono i mega parcheggi previsti alle Vigne) per far circolare la mobilità privata, o invertire la rotta.
Le proposte che abbiamo presentato sono chiare: le previsioni di PRG sul parco lineare non devono essere cancellate; riteniamo utile realizzare un parcheggio di 70 – 80 posti in area Stazione a Cesena, in adiacenza all’area Galleria Secante al Quartiere Vigne, per consentire l’arrivo e la sosta delle auto dei “pendolari”, di chi cioè utilizzerà il treno per i propri spostamenti; proponiamo di potenziare le aree di sosta in zona Montefiore, in area non troppo distante dalla Stazione, in zona meno problematica e meno congestionata come è invece ora il quartiere Vigne.
Il parcheggio da 280 posti deve essere rivisto: tale parcheggio non deve essere vastissimo e invasivo, poiché toglierebbe spazio prezioso all’importante e significativa area verde prevista dal PRG.
Chiediamo con forza di accantonare questa modifica progettuale sponsorizzata e sostenuta dall’Assessore ai Lavori Pubblici Marino Montesi, sospendendo il procedimento in corso, anche alla luce del fatto che su quell’area e zone limitrofe è tuttora in piedi un Concorso di Idee sulla riqualificazione urbana.
Cesena, 20 ottobre 2007