Risultato delle primarie del simbolo degli Ecologisti e Civici

Sono 255 i cittadini e le cittadine che sabato e domenica scorsa, a Forlì, hanno partecipato alle Primarie per la scelta del simbolo del nuovo soggetto politico ecologista verde e civico, esprimendo la propria preferenza nel seggio allestito in piazza Saffi.

All’interno del gazebo è stato allestito un vero e proprio seggio elettorale con tanto di cabina, urna e lista dei votanti .

69 hanno scelto il simbolo presentato dalla Federazione dei Verdi, 89 quello presentato dall’Appello “Abbiamo un sogno”, 35 quello presentato dalla “Costituente ecologista” e 62 quello presentato dai Sindaci della buona amministrazione. Non vi sono state schede bianche o nulle.

Bilanciata la partecipazione di genere al voto: 46,7% gli uomini, 53,3% le donne.

“ Siamo molto soddisfatti” – ha dichiarato Fausto Pardolesi, responsabile del seggio insieme con Elena Galeazzi dell’appello Abbiamo un Sogno, – “ l’iniziativa innovativa è stata accolta positivamente dai cittadini e ha offerto un risultato molto incoraggiante, a dimostrazione che in Italia si avverte molto forte l’esigenza di una formazione politica ecologista, autonoma e autorevole, appassionata e competente, come quella che insieme con tante realtà e soggetti stiamo costruendo”

Seguono i risultati delle primarie a livello nazionale: (altro…)

Sulla caccia senza limiti

Caccia senza limiti : l’on. Pini, tutti i giorni, ci fa rimpiangere i deputati della prima repubblica. Se vuole riaprire la guerra fra mondo venatorio e ambientalisti sappia che siamo pronti e che milioni di italiani disprezzano le persone come lui favorevoli ad uccidere animali per puro divertimento

Caccia senza limiti : gli oltranzisti della doppietta ci riprovano ma sappiano che suscitano il disgusto della stragrande maggioranza dei cittadini italiani che disprezzano coloro che uccidono poveri animali indifesi per puro divertimento.

Non sorprende che fra i sostenitori della deregulation venatoria ci sia il deputato leghista Pini che da anni cerca, insieme a un altro gruppetto di amici degli sparacchiatori, di fare saltare la attuale buona legge sulla caccia, frutto oltre 10 anni fa di un buon compromesso fra i migliori rappresentanti del mondo venatorio e gli ambientalisti.

Ogni giorno che passa abbiamo un motivo di più per rimpiangere il Parlamento della prima repubblica : allora a rappresentare il mondo venatorio c’era l’on. Rosini che insieme con l’on. Procacci seppe trovare una soluzione di equilibrio che pose fine a un conflitto insanabile, riportando l’Italia nel novero dei paesi civili. (altro…)