BONACCINI RITIRI L’ORDINANZA PRO CACCIA

Un’ordinanza del Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini permette da mercoledì ai cacciatori della regione di muoversi liberamente, mentre tutto il resto viene limitato dalle restrizioni. Nello stesso momento, infatti, mentre in molti comuni sono scattate le misure più restrittive da zona rossa, e la regione intera rischia di dover adottare le Leggi tutto…

Ricorso contro la caccia nel demanio, ci serve un aiuto!

In breve: stiamo raccogliendo piccole donazioni per finanziare il ricorso contro la caccia nel demanio pubblico. Tramite questo link puoi donare anche un solo euro per aiutarci!: http://www.buonacausa.org/cause/description/295

Nel dettaglio, la legge nazionale sulla protezione della fauna selvatica stabilisce che una percentuale minima del 20% del territorio agro silvo pastorale debba essere sottratto alla caccia.

La Provincia di Forlì-Cesena, nonostante non sia conforme neppure a questi limiti minimi, prevede di aprire alla caccia alcune migliaia di ettari del demanio forestale.

Per approvare questa espansione del territorio aperto alla caccia, la Regione ha richiesto 5000 ettari da destinare alla protezione della fauna per arrivare alla quota minima.

La risposta della Provincia è stata quella di includere in questa fetta di territorio “protetta dalla caccia” aree che sono prive di fauna cacciabile: rotatorie stradali, aree densamente urbanizzate, parcheggi asfaltati, aree industriali con sovrastanti capannoni, l’ipermercato, etc.

In questa maniera di fatto si vieta la caccia dove non sarebbe comunque possibile, definendo come aree di ripopolamento delle zone prive di fauna, per poter aprire ai fucili aree di demanio pubblico, interessanti per i cacciatori perché piene di specie cacciabili fino a questo momento protette.

Abbiamo quindi deciso di fare ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) sia per bloccare l’aumento delle zone cacciabili, sia per dimostrare la nostra contrarietà alla caccia ed alla riduzione della fauna nelle aree del demanio pubblico.

Ci serve però una mano per coprire le spese del ricorso che riguardano bolli, cancelleria, notifiche: da soli non possiamo farcela.
Puoi dare il tuo contributo con una piccola donazione attraverso il sito buonacausa: http://www.buonacausa.org/cause/description/295

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SI TORNA A SPARARE A BAMBI

Domani 29 febbraio scade la sospensione decretata dalla Provincia di Forlì – Cesena per la caccia di selezione agli ungulati, decisa perchè persino a Bulbi era apparso evidente che le popolazioni di caprioli, cervi, cinghiali, daini, stremate per la neve e il gelo, richiedevano l’abbandono delle uccisioni.

Pochi giorni di sospensione e poi dal primo marzo si ricomincia, nonostante centinaia di ungulati siano morti in questo periodo impossibilitati a muoversi e ad alimentarsi in zone ove la coltre di neve misura anche 2 o 3 metri. (altro…)