NUOVA VARIANTE COMMERCIALE : MA L’ASSESSORE LO HA LETTO IL PROGRAMMA ?

NUOVA VARIANTE COMMERCIALE : MA L’ASSESSORE RAVA LO HA LETTO IL PROGRAMMA ?
I centri commerciali hanno dato il colpo di grazia al centro storico, perchè continuare la stessa politica del passato, dettata dagli interessi dei loro costruttori ?
Allora non serviva un architetto, bastavano quelli di prima !

Ogni giorno che passa appare sempre più evidente la incompatibilità con il programma della coalizione che sostiene il sindaco Balzani dell’assessore Rava .

Il programma parla di “partecipazione dal basso” ma gli interlocutori di Rava, almeno così appare dalle sue iniziative , non sono tanto i cittadini bensì alcune categorie professionali e i rappresentanti di interessi economici con cui definisce e concerta le proposte.

Il programma parla di tutela del centro storico “che riveste un grande significato identitario, culturale ed economico-sociale che si può affrontare attraverso una visione progettuale che tenga insieme salvaguardia, tutela del suo tessuto” e lui fa varianti per favorire centri commerciali che come l’esperienza insegna sono i killer dei negozi nel centro della città.

Il programma parla di qualificazione dello sviluppo improntata ad una logica di risparmio (dalle risorse al territorio ai rifiuti) e lui promuove nuovi insediamenti commerciali. (altro…)

LA PROPOSTA DEI VERDI PER RIDURRE IL RISCHIO SISMICO NEGLI EDIFICI.

L’Italia è un paese fragile ed altrettanto fragile è il suo patrimonio edilizio, in gran parte tirato su alla meglio, dalla speculazione selvaggia degli anni del boom e dall’abusivismo. Negli anni, progressivamente, è stato di fatto eliminato ogni controllo o verifica e gli interventi sono stati effettuati spessissimo senza tenere in alcun conto la scienza e l’arte del costruire, da maestranze improvvisate e da tecnici con pochi scrupoli.

Rispetto a quanto avevamo conosciuto fino ad ora, il sisma ha colpito duramente il sistema produttivo facendo crollare capannoni industriali, rendendone inagibili altri, creando danni gravissimi alla occupazione e alla produzione, essendo stata del tutto ignorata la incapacità delle strutture industriali realizzate dalle nostre parti a resistere alle sollecitazioni orizzontali di un sisma. (altro…)

PIANO CASA – NON SI TOCCHI IL TERRITORIO AGRICOLO. POSITIVI GLI INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI

Da quello che si legge sui giornali le proposte avanzate dalla AC paiono indicare obiettivi condivisibili, pur all’interno del c.d. piano casa, ennesimo provvedimento di deregulation urbanistica che , come tutti quelli che lo hanno preceduto, porterà solo danni alla collettività e al territorio.
Quindi legare la riduzione dei consumi energetici agli ampliamenti è senz’altro un fatto molto positivo che i verdi apprezzano.
Per quanto riguarda le case agricole vorremmo sottolineare due questioni che a nostro avviso dovrebbero indurre il sindaco ad un atteggiamento di massimo rigore : il piano regolatore vigente pare aver individuato numerosi edifici di interesse storico – testimoniale, la cui tipologia merita di essere conservata . (altro…)