Inquinamento a Forlì, salute dei bambini e nuovi impianti.

Mentre sembra che tutti siano immemori degli impegni presi con il trattato di Kyoto, che prevede la riduzione dell’emissione di CO2 esplode evidente a Forlì il segnale che i limiti dello sviluppo sono stati superati e bisogna ripensare un modello diverso e sostenibile.
Nella distrazione di inizio agosto la notizia apparsa sulla stampa locale ci informa che l’AUSL ha negato l’autorizzazione all’esercizio di un asilo nido a Villa Selva a causa della situazione ambientale non idonea alla permanenza di neonati.
Dovere delle pubbliche Amministrazioni, dei politici e dei singoli cittadini è prendere atto della situazione ed iniziare un percorso di risanamento dell’ambiente urbano e di tutto il territorio. (altro…)

Comunicato Stampa: Prima di tutto migliorare l’esistente

Il Consiglio Comunale di Forlì ieri ha votato la delibera riguardante la Via Emilia Bis (CORRIDOIO DI VIABILITà  AUTOSTRADALE DORSALE CENTRALE MESTRE-ORTE-CIVITAVECCHIA – TRATTA E45-E55 VIARIANTE ALLA S.S. 9 EMILIA NEL TRATTO FORLì-CESENA – RICADENTE IN COMUNE DI FORLì). I Verdi, coerentemente con il programma del Sindaco che hanno sottoscritto, hanno votato a favore. Ciò nonostante non ritengono questa opera né una priorità  nazionale né locale. I 235 milioni di euro che si vorrebbero impiegare nella Via Emilia Bis, una inutile duplicazione della ferrovia e dell’autostrada A14 potrebbero essere investiti diversamente, a partire dalla sistemazione delle infrastrutture esistenti che versano in condizioni pietose, come la E45. E’ inutile ed antieconomico, oltre che suicida dal punto di vista sanitario ed ambientale, costruire grandi opere se poi non si impiegano le risorse necessarie per la loro manutenzione e sistemazione, rendendole inefficaci nel giro di breve tempo.
Per questo i Verdi hanno presentato un ordine del giorno sulla E45, votato da tutti i gruppi consiliari tranne Viva Forlì, che impegna il Sindaco e la Giunta ad utilizzare tutti gli strumenti a loro disposizione per contribuire alla risoluzione delle problematiche legate a questa arteria.

In allegato riporto una trascrizione dell’intervento che ho effettuato in Consiglio in merito alla delibera. (altro…)

Comunicato Stampa: Incenerire non è necessario e costa caro

Marco Zonta, dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza della CNA, afferma mezzo stampa che il riciclo dei rifiuti “costa 5 volte in più che smaltire lo stesso tipo di bene”. Il responsabile ambiente della CNA prima di tutto dovrebbe chiarire cosa intende quando parla di smaltimento, dal momento che le tipologie per la gestione dei rifiuti sono molteplici, e dovrebbe scrivere da quale fonte estrapola questi dati, che non trovano nessun riferimento nella letteratura scientifica.

Federambiente, che è composta da tutte le aziende ex municipalizzate (Hera compresa) e certamente non è una associazione ambientalista, porta con suoi i studi sul settore dei dati completamente diversi: superando il 50% di raccolta differenziata i costi di smaltimento diminuiscono rispetto alla soluzione che prevede incenerimento e discarica. Hera stessa, che basa il proprio business sullo smaltimento dei rifiuti, punta all’incenerimento e non al riciclo, e se questo avviene non è certamente per scopi benefici nei confronti dei cittadini. (altro…)