Si è costituito il Comitato Promotore per i referendum su traffico e rifiuti a Forlì.

Mobilità sostenibile con priorità al “traffico lento” e sicurezza per pedoni, ciclisti, trasporto collettivo…

Raccolta porta a porta per raggiungere almeno il 70% di differenziata di qualità, entro un anno.

I quesiti saranno consegnati al Segretario Generale del Comune che dovrà riunire la commissione istituita per verificarne l’ammissibilità e solo dopo aver superato questo passaggio potrà partire la raccolta delle firme: 2500 tutte autenticate.

Primo obiettivo: allargare il comitato promotore ad altri gruppi, cittadini e associazioni che si vogliano impegnare a favore di politiche moderne e  innovative per una città veramente sostenibile.

 Le motivazioni

La parola ai cittadini. In un momento in cui la partecipazione al voto sconta un deficit di sovranità popolare dovuta alla vigente legge elettorale, ci proponiamo di attivare uno strumento di consultazione diretta per consentire ai cittadini di esprimersi su questioni fondamentali per la comunità locale. Vivere città più salubri dipende certo dai comportamenti individuali ma in primis discende dalle scelte e dai modelli  organizzativi che gli amministratori sanno realizzare. Traffico congestionato, rifiuti ancora massicciamente avviati all’incenerimento non sono conseguenze inevitabili delle città di oggi e, fra queste, di Forlì ma effetti indesiderati e negativi di modelli cittadini inefficienti che si possono superare in poco tempo. I ritardi con cui la nostra città si presenta negli anni 2000 sono specchio di schemi urbani obsoleti, brillantemente abbandonati da svariati decenni in tantissime città europee e italiane che ben si guardano dal tornare indietro. I traguardi sono ambiziosi ma raggiungibili nel breve periodo se perseguiti con il coinvolgimento diretto dei cittadini che, informati e ascoltati, devono essere protagonisti del cambiamento. Una città più moderna e più vivibile è capace di coniugare le esigenze apparentemente conflittuali dei suoi abitanti garantendo loro sicurezza sulle strade, quartieri a misura di persona, pulizia, igiene urbana e smaltimento dei rifiuti senza spreco di risorse, nel rispetto dell’ambiente e, quindi, della salute di tutti. Per promuovere un progetto concreto di città sostenibile, i sottoscrittori delle proposte referendarie si presentano alla città per rilanciare il dibattito su politiche avanzate di gestione corretta della risorsa-rifiuto e dei problemi legati al diritto alla mobilità, con due proposte chiare nei contenuti e negli obiettivi. E’ la città che deve discutere e confrontarsi per decidere del suo prossimo futuro con uno sguardo al domani delle nostre più giovani generazioni. Ai suoi cittadini il diritto/dovere di dare indirizzi precisi agli amministratori che ne dovranno seguire le indicazioni.

I quesiti

QUESITO 1 

Volete che nel territorio urbanizzato del Comune di Forlì’ siano realizzate isole ambientali in cui si privilegi la circolazione di pedoni, biciclette, navette di trasporto pubblico, con particolare attenzione alla riqualificazione delle vie commerciali anche del Centro, ai tratti adiacenti le scuole, e alle zone residenziali per favorire la sicurezza dell’utenza debole e la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico? 

QUESITO 2 

Volete  che sull’intero territorio del Comune di Forlì venga attuata la raccolta dei rifiuti solidi urbani con il metodo della raccolta differenziata porta a porta, per favorire la riduzione, il riutilizzo, il riciclo dei materiali fino a raggiungere – entro un anno – almeno il 70% di differenziata di qualità ?

Il Comitato Promotore

Fausto Pardolesi – Alessandro Ronchi – Sandra Morelli – Denis Valenti – Loris Stradaioli – Euro Camporesi – Aldo De Bellis – Giampaolo Bassetti – Paolo Temeroli – Massimo Tesei – Marco Paci