Con le strade è un po’ come per la nazionale di calcio : tutti si sentono allenatori e propongono strade, svincoli, trafori , bretelle, assi di scorrimento e così via.
Purtroppo questo lo fanno anche gli amministratori pubblici che propongono soluzioni un tanto al metro senza fare ricorso a studi e analisi trasportistiche, viabilistiche e di mobilità.
Chiediamo da tempo che in questa città venga fatto un piano dei trasporti e della mobilità, che ci dica con cognizioni tecniche e scientifiche cosa si dovrà fare e non fare nel prossimo futuro, senza cadere nell’errore di proporre soluzioni contingenti e improvvisate , prive di qualsiasi visione generale.
Questo vale anche per la strada di servizio alla cava di Vecchiazzano, da farsi con i soldi della collettività.
Certo che è sorprendente vedere che se un cittadino vuole farsi una casa debba realizzare o pagare per intero gli oneri di urbanizzazione mentre per i cavatori , che manomettono il territorio, la collettività deve spendere soldi pubblici, e molti , per consentire il trasporto dei materiali estratti.
qualcuno si lamenta perchè i verdi romperebbero le scatole, non tacendo di fronte a ciò che non va.
I verdi rompono le uova nel paniere a tutti coloro che ritengono giusto che vengano sottratti anche quest’anno ai servizi per i cittadini 6 milioni di euro per il buco dell’aeroporto, a coloro che propongono di fare la via emilia bis quando lo studio fatto dalle pubbliche amministrazione e prontemente nascosto ne decreta l’inutilità, a coloro che fanno ipermercati abusivi, a quelli che fanno varianti urbanistiche a chi si è comprato i terreni agricoli , a quelli che vogliono portare di nuovo il traffico nel centro storico.
Per questo i verdi continueranno la loro battaglia, soprattutto in questa città che le classifiche collocano piuttosto indietro nelle graduatorie di benessere ambientale.